CATANZARO Un doppio concerto per scoprire il talento dei giovani musicisti calabresi. L’attenzione del Festival d’Autunno nei confronti degli artisti della propria terra è sempre alta e la volontà di mettere in luce la qualità di chi scommette sulla propria passione è stata premiata con performance che fanno ben sperare. Ieri sera, nel Chiostro del Complesso Monumentale ‘San Giovanni’ di Catanzaro, si è respirata l’aria delle grandi occasioni con l’esibizione del duo Shamsi e di Laura Screnci, vincitori di Next Music Generation.
«Il Festival d’Autunno – ha dichiarato il direttore artistico Antonietta Santacroce – ogni anno si arricchisce con le esibizioni di musicisti dotati di grande passione e qualità. La seconda edizione del nostro talent ha avuto un ottimo riscontro grazie alla partecipazione di giovani che avrebbero meritato la vetrina finale del concerto a loro dedicato. Il primo e il secondo posto sono stati assegnati rispettivamente al duo Shamsi e Laura Screnci, che con le loro esibizioni hanno confermato di avere un radioso futuro che li attende». Divisa in due set, la serata è iniziata con Sara Rotella, alla voce, e Andrea Mellace, al vibrafono e marimba, componenti del duo Shamsi. La loro accattivante formula vede la fusione di esperienze musicali diverse, seppur circoscritte allo stesso ambito: il jazz. La voce calda e appassionata di Sara Rotella, i suoi vocalizzi, si intrecciano con il virtuosismo di Mellace, che riesce a essere il partner perfetto sempre pronto a creare le giuste linee melodiche, senza mai sovrapporsi. Un raro esempio di complementarietà tra voce, marimba e vibrafono che, nonostante la scelta minimalista, si traduce in un legame armonioso e raffinato. La loro esibizione eclettica e trasversale non si è soffermata a una rilettura di standard jazz, tra i quali ‘Moody’s mood for love’, di Eddie Jefferson e James Moody, ‘It don’t mean a thing’, di Duke Ellington, e ‘On the Sunny side on the street’, brano portato al successo da Louis Armstrong. A quei capolavori gli Shamsi hanno aggiunto nuovi classici come ‘Green eyes’, dell’astro nascente Jazzmeia Horn, e ‘Just the two of us’ della coppia Grover Washington, jr. e Bill Withers. La loro visione artistica ha dato spazio a un medley dedicato ai Beatles (‘Eleanor Rigby/Yesterday/Blackbird) e alla canzone italiana, che ha vissuto un magico momento con una versione intensa di ‘Il cielo in una stanza’, di Gino Paoli. Il lungo applauso finale è stata l’occasione per ringraziare il pubblico con l’esecuzione di ‘Billie’s bounce’, di Charlie Parker. Musica italiana, r&b e musiche appartenenti a musical sono state il biglietto da visita della seconda parte in cui Laura Screnci, accompagnata da Amedeo Lobello, alle tastiere, e da Ismaele Rocca, alla batteria, ha messo in mostra una grinta inattesa e una voce potente. Le influenze musicali della Screnci appartengono a mondi musicali diversi. Dalla lirica al pop, dai musical alla black music ogni occasione per accrescere il suo status di cantante è stata buona. La performance di ieri sera ha confermato quanto ci si attendeva. Ogni canzone si è “colorata” di tinte forti. Energia e musica sono un tutt’uno. Sul palco si è mossa con la sicurezza di una veterana e tra un brano e l’altro presenta i brani a cui, evidentemente, è molto affezionata. ‘Se telefonando’, di Mina, apre una scaletta inziale composta da canzoni appartenenti alla musica italiana. Vibranti le esecuzioni di ‘L’amore è femmina’, di Nina Zilli, ‘Sei nell’anima’, di Gianna Nannini, e ‘O forse sei tu’, di Elisa. Assecondata dalla band accentua la sua verve quando esegue ‘Hopelessly devoted to you’, di Olivia Newton-John, e diventa appassionata quando canta ‘Can’t help falling in love’, di Elvis Presley. Il suo punto di forza è ‘New York New York’ che esegue anche nel bis, alla fine del quale il pubblico la saluta calorosamente. Il Festival d’Autunno tornerà sabato 8 ottobre, alle ore 21, nel Teatro Politeama di Catanzaro, con la prima nazionale di ‘Fordlandia’, spettacolo in cui i ballerini danzeranno immersi nelle musiche e nelle immagini. Un appuntamento in cui potremo ammirare Lucia Lacarra, straordinaria ballerina, attualmente tra le più apprezzate del panorama internazionale della danza. Al suo fianco. Matthew Golding, primo ballerino in importanti compagnie come il Royal Ballet di Londra.
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