Borsa e investimenti: cosa aspettarsi dall’Eurozona nei prossimi mesi? Il punto degli analisti

In questi mesi si è sentito parlare sempre più spesso del rischio di recessione, un’eventualità che può riguardare un po’ tutte le economie, ma che vede l’Eurozona in posizione di svantaggio rispetto agli Stati Uniti. Le cose si sono evolute abbastanza in fretta nell’ultimo periodo: durante l’estate gli esperti pensavano che il Vecchio Continente potesse tenere duro, ma oggi otto economisti su dieci sembrano sicuri che l’Eurozona sia destinata ad entrare in recessione.

Anche Goldman Sachs ha rivisto le sue stime relative all’Europa: l’inflazione crescerà ancora fino a raggiungere il suo picco al 10,5% ed i consumi inevitabilmente diminuiranno. Per questo gli analisti della grande banca d’affari hanno modificato le loro previsioni sulla crescita dell’Eurozona, parlando di una recessione che da lieve passa a moderata. Ma questo non deve fermare chi vuole effettuare degli investimenti in borsa: sui mercati si possono sempre trovare ottime opportunità.

Investimenti e borsa: come accedere ai mercati finanziari oggi

Ovviamente per poter cogliere queste opportunità è necessario essere adeguatamente preparati, soprattutto in un periodo molto delicato e complesso come quello attuale. In questo contesto un aiuto arriva dai portali specializzati negli investimenti digitali come, ad esempio, trading online guida, sito web dove trovare tutte le informazioni necessarie per iniziare ad investire in autonomia sui mercati finanziari.

Il trading online può essere visto come la strada più semplice per accedere ai mercati. Le piattaforme messe a disposizione dai broker sono diventate sempre più stabili e complete, ma anche sempre più intuitive, permettendo anche a chi non ha molta esperienza di capire molto rapidamente come funzionano. In più, i depositi minimi iniziali sono davvero molto bassi (si parte dai 10 e si arriva ai 250 euro), quindi non è difficile capire come mai siano sempre di più i risparmiatori che si avvicinano al mondo degli investimenti online.

Le migliori piattaforme per il trading online

I broker che operano in Italia sono tantissimi, più di duecento. Per evitare brutte sorprese è necessario optare solo ed esclusivamente per soggetti regolamentati: la licenza ottenuta da un’autorità di vigilanza europea e l’autorizzazione della Consob sono delle importanti garanzie a tutela dell’investitore, del suo capitale e dei suoi dati. La scelta dell’intermediario deve basarsi su una serie di parametri.

I parametri più importanti sono i costi (commissioni e spread), le tipologie ed il numero di asset negoziabili, la caratteristiche della piattaforma, le funzionalità e gli strumenti disponibili, l’assistenza clienti, la presenza di risorse didattiche. Considerando tutto questo ed altre variabili, gli esperti consigliano di utilizzare le piattaforme di eToro, XTB e IQ Option, tutti broker regolamentati che permettono di investire anche tramite app.

La situazione dell’Eurozona e i possibili sviluppi

Ma torniamo all’attualità: la crisi energetica si fa sentire e lo farà ancora a lungo, perché molti paesi dell’Eurozona sono troppo dipendenti dal gas che arriva dall’est, ma è soprattutto l’inflazione a spingere il Vecchio Continente verso la recessione. Anche negli Stati Uniti l’indice dei prezzi corre a ritmi indiavolati, ma la Fed ha già avviato da tempo un programma di rialzo dei tassi (tre consecutivi da 0,75%), mentre la Bce si è mossa con colpevole ritardo.

Inoltre le due economie hanno una forza diversa e quella statunitense sembra essere più attrezzata per rimettersi in carreggiata. Il dollaro, che si conferma la migliore valuta rifugio, continua a rafforzarsi rispetto all’euro (ma anche nei confronti di altre valute), favorendo le esportazioni dall’Europa, ma rendendo molto più care le importazioni. La combinazione di economia lenta e inflazione alta, con probabili interventi pesanti da parte della Bce, rendono sempre più concreto lo spettro della recessione.