CROTONE Giorgia Meloni incontra gli elettori. La leader di Fdi, partito più votato dagli italiani, concede sorrisi ed espone un cartello con scritto “Grazie Italia”. E’ notte, il risultato è ormai consolidato e Meloni sulle note di “A mano a mano” di Rino Gaetano festeggia il trionfo sugli avversari. L’utilizzo del brano non piace alla famiglia del cantautore crotonese. Il nipote Alessandro si sfoga su Facebook. «Ennesima e doverosa precisazione: la famiglia Gaetano si dissocia da qualsiasi utilizzo ed abuso della persona di Rino e delle attività svolte a suo nome, nell’ambito del Rino Gaetano Day, che sia destinato a fini politici e propagandistici». «Non è una questione di destra e sinistra» – dice a Repubblica – «È un problema di uso strumentale dell’amore che la gente ha per questo straordinario artista». «Avremmo detto lo stesso se ad appropriarsene fosse stata la sinistra. E questo nonostante Rino appartenesse a quello schieramento politico, iscritto al partito. A lui, in fin dei conti, la cosa che interessava era che dalla politica venisse fuori qualcosa di buono per il popolo. E questo con i politici di oggi non succede, quindi sarebbe carino che la smettessero di usare le sue canzoni».
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