Ultimo aggiornamento alle 13:20
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

scenari economici

Finanza personale: ecco dove si concentrano oggi gli investimenti dei piccoli risparmiatori

Dove sono concentrati gli investimenti dei piccoli risparmiatori. Alti asset e orizzonti temporali degli investimenti

Pubblicato il: 28/09/2022 – 13:57
Finanza personale: ecco dove si concentrano oggi gli investimenti dei piccoli risparmiatori

I piccoli risparmiatori rappresentano oggi una fetta molto importante degli investitori, in quanto sempre più persone hanno sviluppato, negli ultimi anni, l’abitudine di operare sui mercati finanziari in maniera autonoma, ovvero senza ricorrere all’ausilio di un intermediario bancario o postale. Una scelta di questo tipo permette generalmente di abbassare i costi di gestione di un portafoglio d’investimento, grazie soprattutto alle piattaforme dei broker certificati che consentono di avere accesso alla cosiddetta finanza personale. Quest’ultime inoltre di solito non prevedono inoltre delle commissioni sulle compravendite ma solo l’applicazione di uno spread tra il valore di acquisto e quello di vendita.

Tali nuove modalità di investimento hanno cambiato gli equilibri delle operazioni, facendo sì che siano sempre più spesso presenti tantissime posizioni aperte con importi contenti. Si tratta di una novità dettata soprattutto dal fatto che in passato gli investimenti potevano produrre dei risultati solo se venivano condotti con cifre abbastanza significative che potessero coprire le commissioni applicate, mentre oggi le cose sono decisamente cambiate e i mercati finanziari sono stati resi accessibili anche a chi desidera operare con cifre ridotte.

Dove sono concentrati gli investimenti dei piccoli risparmiatori

Alla luce di questi cambiamenti è molto importante capire dove sono concentrate le operazioni dei piccoli risparmiatori e quali sono i migliori investimenti da prendere in considerazione in questo particolare periodo. I piccoli risparmiatori sono coloro che investono una marginale quota periodica che resta sottraendo dal loro reddito le cifre necessarie per la vita quotidiana. Ogni investitore sceglie di solito la propria strategia di azione.

Generalmente però gli asset più utilizzati dai piccoli risparmiatori sono:

  • Azioni.
  • Indici.
  • Etf.
  • Criptovalute.
  • Forex.
  • Materie prime.

Le azioni sono tra gli asset più gettonati perché prevedono una modalità di investimento molto conosciuta, basata sul tentativo di individuare dei titoli che possano acquisire valore nel corso del tempo. Gli indici e gli etf, fondi di investimento passivi, vengono di solito scelti da coloro che desiderano investire nel lungo periodo, in quanto prevedono un grado di rischio generalmente più contenuto rispetto agli altri asset (anche se in realtà esistono molte diverse tipologie di etf). Le criptovalute sono invece l’asset in assoluto più “rischioso”, in quanto caratterizzato da una volatilità altissima.

Non è raro però che anche i piccoli investitori decidano di inserire nel proprio portafoglio una piccola percentuale di cfd sulle criptovalute. Questo avviene principalmente per due motivi: da un lato alcuni progetti del mondo crypto offrono la speranza che possa esservi un “boom” del settore e un maggior utilizzo in futuro, d’altro canto molti scelgono di utilizzare le valute digitali nel breve termine (essendo consapevoli di esporsi ad un rischio molto elevato) perché sono asset in grado di effettuare delle fluttuazioni notevoli nel giro di pochissimo tempo.

Alti asset e orizzonti temporali degli investimenti

Il forex contraddistingue invece la vendita delle cosiddette “coppie di valute”, ovvero il mercato valutario e rappresenta uno degli ambiti di investimento più utilizzato nel corso della storia dei mercati finanziari. Il ricorso al forex prevede sempre la necessità di selezionare le coppie di valute, scegliendone una delle due che l’investitore ipotizza possa acquisire maggior valore nei confronti di una seconda. Infine è sicuramente interessante anche il mercato delle materie prime, ultimamente molto vivacizzato dalle operazioni speculative condotte su gas, petrolio e altre materie di prima necessità.

In generale la scelta degli asset condotta dai piccoli risparmiatori dovrebbe sempre dipendere dall’unione di tre fattori combinati tra loro: il tempo concesso ad un’operazione nella speranza che produca dei risultati, il budget investito da un singolo risparmiatore e la sua propensione al rischio. Quando il capitale investito è basso, generalmente al di sotto dei mille euro, l’investimento sarà caratterizzato da un rischio molto più alto, in quanto diversamente non avrebbe la possibilità di produrre degli utili significativi.

Al contrario le operazioni condotte con importi più considerevoli, e periodicamente rifinanziati, hanno generalmente una strategia meno aggressiva e prevedono sempre un portafoglio ben bilanciato (a cui corrisponde un abbassamento del rischio), composto principalmente da indici ed etf. In conclusione è quindi evidente che i piccoli risparmiatori rivestono oggi un ruolo di primaria importanza nel panorama dei mercati finanziari, in quanto conducono molto spesso tante piccole operazioni e stanno apprendendo ad utilizzare diversi metodi di investimento per elaborare le proprie strategie nel breve o nel lungo periodo.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x