«L’Ue denuncia lo svolgimento di referendum illegali e il loro esito falsificato nei territori dell’Ucraina occupati dalla Russia. Questa è un’altra violazione della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina, in mezzo a violazioni sistematiche dei diritti umani. Lodiamo il coraggio degli ucraini, che continuano a opporsi e resistere all’invasione russa». È quanto ha scritto oggi su Twitter l’Alto rappresentante Ue per la Politica estera e di sicurezza, Josep Borrell.
E non manca, poi, il commento anche sui presunti atti di sabotaggio ai danni dei gasdotti Nord Stream 1 e 2 e che in queste ore hanno fatto salire la tensione tra Occidente e Russia, con quest’ultima accusata apertamente. «L’Unione europea – scrive l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, in una nota – è profondamente preoccupata per i danni ai gasdotti Nord Stream 1 e 2 che hanno provocato perdite nelle acque internazionali del Mar Baltico. Le preoccupazioni per la sicurezza e l’ambiente hanno la massima priorità. Questi incidenti non sono una coincidenza e riguardano tutti noi». «Tutte le informazioni disponibili indicano che tali perdite sono il risultato di un atto deliberato – precisa -. Sosterremo qualsiasi indagine volta a ottenere piena chiarezza su cosa è successo e perché, e adotteremo ulteriori misure per aumentare la nostra resilienza nella sicurezza energetica. Qualsiasi interruzione deliberata delle infrastrutture energetiche europee è assolutamente inaccettabile e sarà accolta con una risposta solida e unita».
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