OSTIA Due giovani sono stati arrestati con l’accusa di aver abusato di una quindicenne con problemi psichici. L’episodio risale a un anno fa, quando la ragazzina sarebbe stata violentata in un’auto a Ostia, dove era stata portata dal suo fidanzato 16enne.
Secondo il racconto della vittima, oltre al ragazzo, a bordo c’erano anche due amici più grandi che avrebbero cominciato a molestarla fino ad abusare di lei sotto gli occhi del fidanzato. Il ragazzino però non avrebbe preso parte alle violenze.
Tra la 15enne e il fidanzatino la storia termina, forse proprio a causa di quello shock, e solo dopo mesi la ragazza in lacrime decide di parlarne sollecitata dalla madre, insospettita dai suoi comportamenti. È proprio quest’ultima che, accortasi che qualcosa non va in sua figlia, si rivolge alla polizia.
Scattano le indagini e dopo alcuni giorni arrivano gli arresti disposti dal gip ed eseguiti dagli uomini del X distretto di polizia. Il fidanzato 16enne, invece, per il momento è indagato e la sua posizione è al vaglio degli inquirenti.
Gli agenti hanno anche sequestrato il telefonino e altri oggetti personali della 15enne, tra cui quaderni e libri, per verificare il contenuto dei messaggi e le prove che incastrerebbero i tre aguzzini. Una vicenda resa ancora più drammatica dal fatto che la vittima, assistita dagli psicologi come prevede il protocollo in questi casi, ha problemi psichici.
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