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Occhiuto: «Lunedì un Cis da 200 milioni per gli aeroporti calabresi»

Il presidente a Tropea: «Abbiamo fatto molto, dobbiamo fare di più. L’obiettivo è intercettare il turismo di lusso e alto-spendente»

Pubblicato il: 01/10/2022 – 17:42
Occhiuto: «Lunedì un Cis da 200 milioni per gli aeroporti calabresi»

TROPEA «Lunedì firmerò un Contratto interistituzionale di di sviluppo (Cis) con il ministero della Coesione e con l’Enac che prevede un investimento di circa 200 milioni sul sistema aeroportuale calabrese». Lo ha annunciato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, intervenendo al Forum Euromed di Tropea 2022. Occhiuto ha quindi aggiunto: «Ho preso 160 milioni dell’Fsc che stavamo scadendo e ho chiesto al governo di poterlo destinare al rifacimento degli aeroporti e a un piano per l’attrattività, metteremo 40 milioni a disposizione delle compagnie aeree per fare voli che siano funzionai ai nostri obiettivi turistici», ha spiegato il governatore.

«La Calabria sia la capitale del turismo nel Mediterraneo»

«Quella proposta da Tropea non è la solita occasione per parlarsi addosso, come spesso siamo stati abituati. È un evento che parte finalmente dalla condivisione di dati indispensabili per definire strategie e azioni future. E, quindi, per programmare. Tropea rappresenta sicuramente un punto di riferimento e modello replicabile che sta dimostrando chiarezza di obiettivi nella selezione dei target; quello che la Calabria non ha fatto negli anni passati». Così il governatore della Calabria Roberto Occhiuto, che ha chiuso il Forum Euromed Tropea 2022.
Il presidente della giunta regionale ha detto ancora: «Stiamo lavorando per creare tutte le condizioni per promuovere la nostra terra attraverso una narrazione inedita ed inesplorata, quella dei Marcatori identitari distintivi. Dalle risorse naturali (siamo dovuti intervenire sulla depurazione e continueremo ad investire in questa direzione); alla montagna, straordinaria, ma sprovvista di impianti sciistici adeguati che stiamo mettendo in rete; passando dal potenziamento degli aeroporti e della mobilità interna, fino alla valorizzazione delle minoranze linguistiche». Per Occhiuto «il lavoro fatto da Tropea è importante perché costituisce strumento di comparazione regionale, nazionale e internazionale e, soprattutto, perché ha messo luce sulla necessità di confrontarsi con una consapevolezza, diversa rispetto al passato, di intercettare i numeri del turismo di lusso ed in generale alto-spendente che, purtroppo, in Calabria ancora manca».
«Nel progetto complessivo di comunicare al mondo la Calabria che l’Italia non si aspetta – ha spiegato ancora il governatore –, vi è anche l’ambizione di costruire un brand turistico unico del Mediterraneo che promuova su scala globale le potenzialità straordinarie di questa parte dell’Europa che, oggi più di ieri, è baricentrica, cruciale e strategica. Ed è anche per questo motivo che rinnovo i complimenti al sindaco Giovanni Macrì e agli organizzatori di questo primo Forum Euromed per il metodo di comparizione con altre esperienze di successo, imprenditoriali e di governo europeo nel settore del turismo. La Calabria potrebbe diventare la capitale del turismo del Mediterraneo. Quest’anno è stato fatto molto ma possiamo fare molto di più».

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