Ultimo aggiornamento alle 23:12
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 1 minuto
Cambia colore:
 

il verdetto

Alibante, Palermo lascia il carcere: andrà ai domiciliari

La decisione del Tribunale di Lamezia è legata alle condizioni di salute del docente Unical accusato di essere prestanome di Bagalà

Pubblicato il: 03/10/2022 – 18:20
Alibante, Palermo lascia il carcere: andrà ai domiciliari

COSENZA Passa dal carcere agli arresti domiciliari Vittorio Palermo, docente di Economia Aziendale all’Unical accusato di associazione mafiosa nell’ambito del procedimento Alibante, inchiesta della Dda di Catanzaro sulle infiltrazioni mafiose nell’area del Medio Tirreno catanzarese. Palermo, secondo l’accusa, sarebbe stato uno dei prestanome del presunto boss Carmelo Bagalà, per conto del quale avrebbe intestato un residence utilizzato come struttura per l’accoglienza dei migranti prima alla società Turismo e Sviluppo, poi a Eurolido. La scarcerazione è legata all’accoglimento dell’istanza presentata dai legali Guido Contestabile, Mario Auriemma e Francesco Giovinazzo; il Tribunale ha ritenuto troppo afflittiva la misura della detenzione in carcere anche a causa delle precarie condizioni di salute del docente. Dall’esame della documentazione legata alla posizione di Palermo sarebbe peraltro emerso un errore procedurale che avrebbe fatto decadere parte delle contestazioni a carico del docente dell’Unical, per il quale resterebbero valide soltanto le accuse dal 29 novembre 2016 in poi.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x