CATANZARO Si terrà dall’11 al 12 ottobre, a Milano, la prossima edizione di Smau, evento di riferimento sui temi dell’innovazione per le imprese. Quest’anno tra le 120 startup presenti all’evento, parteciperà anche una delegazione di 10 realtà calabresi che, tra workshop, momenti di networking, tavole rotonde e live show, saranno coinvolte in un ricco programma di appuntamenti destinati ad accrescere le occasioni e le opportunità per fare business e stringere nuove alleanze, possibilmente dal profilo internazionale.
Nei due giorni è prevista una delegazione di operatori internazionali provenienti da 20 Paesi coinvolti nell’ambito dell’iniziativa Italia RestartsUp, realizzata con Ice-Agenzia, insieme ai principali stakeholder del panorama italiano e, per il primo anno, i visitatori potranno richiedere in anticipo l’organizzazione di uno Startup Safari, un tour guidato tra le eccellenze innovative presenti.
Nella giornata del 12 ottobre. l’Assessore allo Sviluppo Economico ed Attrattori Culturali, Rosario Varì, assieme al presidente di SMAU Pierantonio Macola, premierà le imprese calabresi vincitrici del Premio “Innovazione SMAU” 2022.
Nella stessa giornata, l’assessore Varì interverrà al Live Show sul tema “Industria 4.0: nuovi modelli di Open Innovation”.
«La Regione Calabria – afferma Varì – ha deciso di puntare con decisione al sostegno del sistema produttivo regionale mettendo in campo diversi strumenti per favorire l’adozione da parte delle pmi calabresi di modelli di business basati sull’innovazione e la sostenibilità. Ad oggi sono oltre 270 le start up innovative calabresi iscritte nell’apposita sezione della CCIAA. Di queste oltre 90 nascono da programmi di aiuto regionali per la creazione di start up e spin off della ricerca. Si tratta di un segnale positivo, di vivacità dei nostri giovani talenti, che va sostenuto per rendere solido il rilancio di una regione dalle grandi potenzialità.
La Regione Calabria è presente allo SMAU perché questo evento non rappresenta soltanto un’importantissima vetrina ma anche un’occasione preziosa per fare rete e consentire alle aziende di accelerare i propri modelli di business in un’ottica di open innovation. Sono 10 le startup selezionate da SMAU. Si tratta di imprese di nicchia nate da giovani talenti calabresi capaci di proporre soluzioni innovative che spaziano dallo sviluppo di algoritmi complessi di intelligenza artificiale a soluzioni avanzate di telemedicina e teleassistenza, piuttosto che a nuovi modelli di valorizzazione di beni culturali. Sosteniamo le idee che guardano al futuro. Inoltre, tre realtà, Azienda Caffo, Musei di Crotone e Capocolonna e il Comune di Cirò Marina, riceveranno il Premio Innovazione Smau. Grazie a questi esempi stiamo scrivendo una narrazione diversa di una “Calabria straordinaria”, il brand coniato dalla Regione per raccontare e veicolare una Calabria moderna e competitiva». Varì ha poi riferito che «da qui a breve sarà operativo un fondo di venture capital che ha una dotazione finanziaria di circa 3 milioni a cui le aziende innovative ad alto tasso di rischio potranno accedere una parte delle loro attività: secondo noi è uno strumento innovativo molto importante, che riuscirà a supportare alcune strat up innovative nel loro percorso di crescita», quindi ha ricordato in conclusione che «la Calabria ha un sistema dell’innovazione molto dinamico, siamo assolutamente nella media delle altre regioni, ci muoviamo molto bene. Il programma operativo regionale 2021-27 che avrà inizio di qui tra poco e che agirà con fondi comunitari ha previsto ingenti risorse per la ricerca, l’innovazione, lo sviluppo: parliamo di circa 500 milioni di euro, di cui 20 milioni soltanto – ha rimarcato Varì – saranno a sostegno di start up e spin off».
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