ROMA Ha rischiato di essere violentata dal fidanzato 28enne e dal fratello 34enne di lui. Quella che sembra essere una turpe storia, su cui pero’ gli agenti della questura di Roma stanno indagando muovendosi con estrema prudenza, riguarda una 20enne che convive con il fidanzato, entrambi di etnia rom, in via Muccia nel quartiere di San Basilio a Roma. Al momento, pero’, la ragazza non ha sporto formale denuncia; tutto quello che gli agenti del commissariato San Basilio sanno, è scritto nell’annotazione del racconto fatto dalla 20enne nel pomeriggio di sabato dopo l’intervento degli agenti per una lite in strada in via Muccia.
Al loro arrivo, i poliziotti hanno trovato la ragazza che litigava con i due giovani e, ristabilito l’ordine, hanno proceduto nell’indagine per scoprire cosa avesse innescato la lite. È stato a quel punto che la giovane ha raccontato che, poco prima, il fratello del fidanzato è arrivato nell’abitazione in cui vive anche la loro madre 50nne. Tutti appartengono allo stesso ceppo etnico tanto che portano lo stesso cognome.
I due avrebbero invitato la 20enne ad un rapporto sessuale a tre e, non accettando il suo rifiuto, avrebbero iniziato a palpeggiarla con il tentativo di piegarla alle loro richieste. Ne è nata, quindi una lite, proseguita fino in strada dove poi sono arrivati gli agenti per sedarla. Sarebbe questo, quindi, il quadro all’interno del quale si muovono gli investigatori del commissariato di San Basilio che, nel frattempo, hanno denunciato a piede libero i due ragazzi per violenza sessuale e lesioni.
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