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Sanità, sit-in alla Regione: Donne e Diritti chiede spiegazioni sui fondi per gli strumenti diagnostici

Fratta e Curia: «Abbiamo chiesto alla dirigente di non far “morire” di burocrazia i calabresi e di impegnare le risorse già disponibili»

Pubblicato il: 04/10/2022 – 18:43
Sanità, sit-in alla Regione: Donne e Diritti chiede spiegazioni sui fondi per gli strumenti diagnostici

CATANZARO Una nutrita delegazione dell’associazione Donne e Diritti di San Giovanni in Fiore, coordinata dalla presidente Stefania Fratto, è stata ricevuta, nella tarda mattinata di oggi, in seguito ad un sit-in attuato davanti alla cittadella di Catanzaro, dove le donne erano arrivate in pullman, dalla dirigente generale del Dipartimento tutela della Salute, Iole Fantozzi e dal dirigente di settore Pasquale Gidaro.
La Fratto ha fatto presente che con il Dca 183 del 19 dicembre 2019, il commissario Cotticelli aveva stabilito che venissero acquistati ventuno mammografi di cui undici per l’Asp di Cosenza e, tra questi, uno per l’Ospedale di San Giovanni in Fiore. Stefania Fratto ha ricordato che l’ultimo screening mammografico a San Giovanni in Fiore è stato effettuato con il mammografo mobile dell’Asp grazie alla forte iniziativa delle donne del paese che si sono mobilitate.

«I dirigenti del Dipartimento hanno fatto presente che solo il 29 luglio scorso il Ministero della salute ha espresso parere favorevole alla proposta del fabbisogno delle tecnologie sanitarie per il triennio 2018/20 della Calabria – hanno spiegato in una nota Stefania Fratto e Rubens Curia di Comunità competente – ed in queste settimane sono in contatto con la  Consip per avviare le procedure per l’acquisto delle apparecchiature medicali. L’associazione Donne e Diritti e le 58 associazioni che aderiscono a Comunità Competente chiedono al presidente Occhiuto, al subcommissario Esposito e alla dirigente generale Fantozzi di “stare sul pezzo” per non far morire i calabresi di “burocrazia” perché 86 milioni e 488 mila euro disponibili da oltre 5 anni (10 luglio 2017) per acquistare RMN/TAC/Angiografi/PetTac e Mammografi per  la sanità calabrese non possono attendere oltre».

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