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Lotta alle cosche

Scacco al narcotraffico tarantino, determinante la “soffiata” del pentito delle ‘ndrine

Le dichiarazioni di un uomo della cosca Flachi-Trovato indirizza le indagini. Arrestate 15 persone tra cui il capo del gruppo di San Giorgio Jonico

Pubblicato il: 04/10/2022 – 11:00
Scacco al narcotraffico tarantino, determinante la “soffiata” del pentito delle ‘ndrine

TARANTO Era al vertice di una organizzazione che – secondo i carabinieri del Ros – aveva monopolizzato il mercato illecito della droga grazie a una rete di fornitori operante anche nelle province di Brindisi e Lecce. Si tratta di un uomo di 48 anni di San Giorgio Jonico (Taranto) raggiunto – assieme ad altre 14 persone – da una ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Taranto. Secondo quanto accertato dalle indagini coordinate dalla Dda di Lecce, gli indagati farebbero parte di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi e munizioni. Il gruppo era attivo a San Giorgio Jonico e nei comuni limitrofi. L’inchiesta è stata denominata “Taros”, nome scelto in continuità con un’altra indagine che nel marzo scorso ha portato all’arresto di altre 16 persone accusate anche di associazione di tipo mafioso.
I carabinieri sono riusciti a delineare gli assetti del gruppo Lucchese, capeggiato dal 48enne, che, oltre a interessarsi della direzione organizzativa del gruppo, ne avrebbe curato i rapporti con i vari fornitori di stupefacente.
I Lucchese, secondo i carabinieri, avrebbero goduto di una «forza infiltrativa e di una capacità di condizionamento» grazie a una «rete di relazioni che l’organizzazione era riuscita a costruirsi e che coinvolgeva anche appartenenti alle istituzioni che, in vario modo, avrebbero favorito i sodali», spiegano gli investigatori.
Determinanti per le indagini sono state le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia già legato alla cosca di ‘ndrangheta Flachi – Trovato – Schettini attiva in Lombardia. A supportare il Ros sono stati i carabinieri dei comandi provinciali di Taranto e Brindisi, del sesto elinucleo di Bari, del Nucleo carabinieri cinofili di Modugno (Bari) e dello squadrone eliportato carabinieri cacciatori Puglia.

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