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La lettera

Fondi Ue e Pnrr, l’Anci “bussa” ad Occhiuto: «Concertazione ferma da tempo»

Il direttivo scrive al governatore: «Si superi momento di stasi su Piano nazionale, Cis e Por. Chiediamo incontro al più presto»

Pubblicato il: 06/10/2022 – 17:52
Fondi Ue e Pnrr, l’Anci “bussa” ad Occhiuto: «Concertazione ferma da tempo»

CATANZARO «Per le azioni volte a sostenere le amministrazioni comunali nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, l’ente governativo regionale da Lei presieduto istituì a dicembre 2021, divenuta operativa nell’aprile 2022, una cabina di regia formata dai dirigenti generali della Regione, i vertici di Upi Calabria, oltre che da Anci Calabria». È l’incipit della lettera inviata dal direttivo Anci Calabria – riunitosi ieri a Catanzaro – al presidente della Regione Roberto Occhiuto.
«Dopo l’incontro dello scorso maggio che avrebbe dovuto avviare soluzioni e idee per coordinare il lavoro tra Regione ed enti locali in relazione ai progetti inerenti il PNRR – denunciano – abbiamo purtroppo registrato un arresto di quel processo che sarebbe dovuto essere di condivisone di buone prassi tra gli attori coinvolti. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rappresenta per la Calabria occasione unica per ridurre – se non colmare – l’ingiusto divario esistente sotto diversi profili tra le diverse realtà territoriali del Paese». «Ancor di più – scrivono i vertici dell’Anci Calabria – per le amministrazioni comunali calabresi che hanno mobilitato le proprie dotazioni e attinto ad ogni risorsa disponibile per attivare gli interventi -dalla progettazione all’avvio e realizzazione delle opere- per mutare le condizioni di vita delle popolazioni residenti nei propri territori, già fortemente tentate ed indotte all’abbandono e migrazione, oltre che minate da situazioni di dissesto e pre-dissesto. A ciò si aggiunga la mancata approvazione delle istanze presentate da numerosi comuni nell’ambito dei Contratti Istituzionali di Sviluppo (CIS) Calabria».
«Essendo finanziamenti – fanno notare – che riguardano investimenti integrati, opere infrastrutturali e strategiche fondamentali per lo sviluppo dei nostri territori, investiti dal peso della profonda crisi economica ancora in atto, avevamo sollecitato, lo scorso luglio, nonché ad avere anche accesso agli atti, il sottosegretario Dalila Nesci a farsi da garante nel trovare soluzioni che ci permettessero di poter realizzare gli interventi richiesti, ma nessun riscontro è mai giunto. Infine, registriamo, purtroppo, un momento di stasi anche in alcune importanti attività di programmazione relative al POR Calabria 2021-2027».
«Le chiediamo, dunque, un incontro – concludono i vertici dell’Anci – anche con le strutture delegate per intraprendere al più presto le azioni necessarie a non perdere tali fondi e riprendere a breve termine l’iter di confronto tra enti affinché si riesca a fare rete per non perdere la partita di sviluppo e innovazione rappresentata da tali opportunità».

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