CATANZARO Giochi chiusi, almeno per il momento e al netto di possibili ricorsi, e giochi chiusi nel segno della riconferma, con il via alle proclamazioni (il primo, alle 13,25 di oggi, è stato il neo senatore Fausto Orsomarso). L’esito dei conteggi in Cassazione consegna un quadro senza sorprese per quanto riguarda gli eletti al Parlamento in Calabria: negli ultimi giorni si era profilata la possibilità che in extremis entrasse anche la senatrice uscente Fulvia Caligiuri, di Forza Italia, candidata alla Camera ma invece non sarà così. Resta dunque invariato il dato che si era cristallizzato la scorsa settimana, e che assegna a Fratelli d’Italia e al Movimento 5 Stelle il numero più alto di parlamentari eletti in Calabria (5), seguiti da Forza Italia (4), Lega (3)e e Pd (2).
Nel dettaglio, Fratelli d’Italia elegge alla Camera Wanda Ferro (che ha vinto nel collegio uninominale di Catanzaro-provincia), Eugenia Roccella e Alfredo Antoniozzi, e al Senato l’assessore regionale al Turismo Fausto Orsomarso ed Ernesto Rapani (che ha vinto nel collegio senatoriale Calabria Nord). Il Movimento 5 Stelle elegge quattro deputati (tutti uscenti), e cioè Anna Laura Orrico (eletta nel collegio uninominale Cosenza-Tirreno, l’unico collegio perso dal centrodestra), Vittoria Baldino, Riccardo Tucci ed Elisa Scutellà (“ripescata” nei riconteggi a scapito della democrat Enza Bruno Bossio): il M5S elegge anche l’ex pm antimafia di Palermo Roberto Scarpinato al Senato. Forza Italia porta alla Camera il coordinatore regionale e senatore uscente Giuseppe Mangialavori, il deputato uscente Francesco Cannizzaro (che ha vinto nel collegio uninominale Reggio città-provincia-Locride) e il capogruppo alla Regione Giovanni Arruzzolo (che ha vinto nel collegio uninominale Vibo Valentia-Piana di Gioia Tauro), e al Senato Mario Occhiuto, già sindaco di Cosenza. Per la Lega entrano alla Camera l’uscente Domenico Furgiuele (che ha vinto nell’uninominale Sibaritide-Crotone) e la capogruppo regionale Simona Loizzo, e al Senato l’assessore regionale al Welfare Tilde Minasi (eletta all’uninominale Calabria Sud). Per il Pd ritorna alla Camera Nico Stumpo, mentre al Senato approda il segretario regionale Nicola Irto.
Questo il quadro degli eletti in Calabria, un quadro che consegna anche il “peso” specifico di ogni partito. Un aspetto che ovviamente riguarda anche le rivendicazioni, nell’ambito del centrodestra, di postazioni di governo. Attenzione dunque opra concentrata sulle trattative romane. Sul piano politico, Fratelli d’Italia in Calabria è cresciuta, anche in modo esponenziale, ma non è stata il partito più votato e non ha dialogato rispetto a Forza Italia, che ha resistito rafforzando la leadership alla Regione del governatore Roberto Occhiuto, che infatti ha già lanciato messaggi precisi all’indirizzo dei leader della coalizione: male invece la Lega, ancora in netto calo. Le ultime indiscrezioni lanciate dai maggiori quotidiani nazionali al momento non assegnano ministri alla Calabria, per la quale si profilano essenzialmente postazioni da sottosegretario: i nomi in lizza sono la Ferro (che potrebbe avere anche un ruolo di primo piano a livello parlamentare) e Orsomarso per Fratelli d’Italia e Mangialavori e Cannizzaro per Forza Italia (entrambi molto quotati), mentre la Lega resterebbe al palo scontando il risultato negativo in Calabria. (redazione@corrierecal.it)
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