ROMA Torna libero Roberto Spada, l’esponente del clan di Ostia noto per la testata ad un giornalista del programma “Nemo”. La notizia è stata anticipata dal Messaggero. Venerdì scorso Spada è uscito dal carcere di Tolmezzo dove era stato rinchiuso a seguito anche del gesto violento. Spada, «dimesso per espiazione della pena», è stato accolto ad Ostia da fuochi d’artificio e da una festa per accogliere il suo ritorno a casa.
La scarcerazione di Roberto Spada, in base a quanto si apprende da fonti legali, è legata alla assoluzione decisa dalla Corte d’Assise di Appello di Roma il 19 settembre scorso nell’ambito del procedimento bis per il duplice omicidio di due esponenti di un clan rivale agli Spada.
I giudici hanno fatto cadere l’accusa di omicidio per l’esponente del clan di Ostia determinando la pena in 10 anni per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso. Dopo avere scontato la pena per la vicenda della testata ad un giornalista della Rai, Spada ha ottenuto la scarcerazione ma non è escluso che nei suoi confronti possa arrivare una misura di sorveglianza da parte della Questura. Resta pendente per lui l’accusa di associazione per delinquere che finirà al vaglio della Suprema Corte.
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