COSENZA Il tribunale di Cosenza, in composizione collegiale (Presidente Ciarcia, a latere Antico e Granata) ha assolto «per non aver commesso il fatto» Vincenzo Scoti (difeso dagli avvocati Francesco Chiaia e Salvatore Alfano, in qualità direttore delle risorse umane dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, che aveva rinunciato alla prescrizione), Gianfranco Scarpelli (direttore generale dell’Asp di Cosenza), Remigio Magnelli (direttore delle risorse umane dell’Asp di Cosenza), Mario Veltri (direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera di Cosenza), Luigi Palumbo (direttore generale facente funzioni). L’accusa era di abuso d’ufficio e falso. Il procedimento era scaturito a seguito di una denuncia presentata da tre ginecologi cosentini che sollevavano dubbi sul trasferimento di due colleghe all’ospedale Annunziata di Cosenza. Il pm per Vincenzo Scoti, aveva invocato una condanna a 9 mesi di carcere. (f.b.)
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