CATANZARO Un uomo di 63 anni di Miglierina è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Catanzaro dopo aver riportato gravi ferite alle gambe procurate da colpi di arma da fuoco. Con l’accusa di tentato omicidio i carabinieri, hanno tratto in arresto, in quasi flagranza di reato, un 64enne di un paese dell’entroterra catanzarese.
Nella mattinata odierna i carabinieri, a seguito di segnalazione di alcuni privati cittadini, sono intervenuti presso un’abitazione isolata dove poco prima il 64enne, a seguito di una lite per motivi di vicinato (accusava il “rivale” di avergli avvelenato dei cani), aveva sparato all’indirizzo del vicino, un 63enne, diversi colpi con un fucile legalmente detenuto per poi darsi alla fuga.
La vittima è stata condotta al pronto soccorso dell’Ospedale Pugliese – Ciaccio di Catanzaro dove si trova tuttora in gravi condizioni per le ferite riportate.
Le immediate ricerche, effettuate dai militari della Compagnia di Catanzaro nei terreni e abitazioni utilizzate dal presunto autore dell’agguato hanno costretto quest’ultimo a costituirsi alla Stazione di Marcellinara dove ammetteva sostanzialmente le proprie responsabilità.
L’uomo, anche a seguito delle altre attività investigative effettuate tra cui il rinvenimento e sequestro dell’arma utilizzata per l’atto criminoso, è stato tratto in arresto con l’accusa di tentato omicidio e condotto nella casa circondariale di Catanzaro. Il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari.
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