CORIGLIANO ROSSANO Dall’emergenza rifiuti alle soluzioni “fai da te”. Nei giorni scorsi è palesemente scoppiata l’ennesima crisi, con cumuli di spazzatura un po’ ovunque a Corigliano Rossano. Il sindaco Stasi al momento non intravede soluzioni, se non l’apertura di porzioni di discariche già attive dove conferire gli scarti di lavorazione dalla raccolta differenziata, oggi in un range in città tra il 30% e il 40%. E con una produzione di monnezza giornaliera intorno alle 140 tonnellate, senza raccolta, con l’impianto di Bucita sostanzialmente bloccato, il “problema” aumenta in modo esponenziale.
Un caso che sta iniziando a generare emergenze anche di carattere sanitario. E forse anche per questo, nella notte appena trascorsa i vigili del fuoco del distaccamento cittadino hanno avuto il loro bel da fare nel domare quattro incendi, in altrettanti aree di Corigliano Rossano, quasi tutti in periferia.
Alcune squadre sono intervenute allo scalo di Corigliano, a Seggio, Fabrizio e Cantinella per domare le fiamme ed evitare che la diossina – che si sviluppa dalla combustione dei rifiuti – si propagasse ulteriormente. (lu.la.)
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