REGGIO EMILIA Un incontro privato con il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, magistrato e saggista, e con il professore Antonio Nicaso per discutere del “dopo Aemilia” e di come continuare a difendere il territorio dal pericolo di infiltrazioni della criminalità organizzata. Ne sono stati protagonisti oggi pomeriggio, nella sala del consiglio provinciale, tutti i sindaci reggiani su iniziativa dello stesso presidente della Provincia, Giorgio Zanni. «Abbiamo approfittato della presenza del procuratore Gratteri per l’anteprima di Noicontrolemafie per aggiornarci sulle nuove modalità e sui nuovi strumenti che la criminalità organizzata utilizza per infiltrarsi al nord», spiega Zanni, che aggiunge: «Lo abbiamo fatto insieme a tutti i sindaci ed anche al prefetto Iolanda Rolli e al procuratore della Repubblica di Reggio Calogero Gaetano Paci, a conferma di come tutte le istituzioni reggiane siano impegnate su questo fronte». L’incontro è stata l’occasione anche per esprimere «vicinanza» a Gratteri, per le nuove minacce ricevute, e ribadire «la necessità di un sostegno maggiore da parte dello Stato a chi opera per la legalità». In particolare, tutti i consigli comunali rappresentati hanno evidenziato in un ordine del giorno «la più ampia e partecipata solidarietà al procuratore capo di Catanzaro», chiedendo inoltre al Governo e al Parlamento «di mantenere al centro della propria attività la lotta alla criminalità organizzata», invitando i partiti «a fare di questo tema un punto essenziale dei propri programmi anche successivamente alle elezioni politiche».
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