LAMEZIA TERME Solo otto giorni fa la Regione Calabria, insieme l’assessorato regionale all’Agricoltura, aveva dato il via libera ad un piano di cinque anni per la gestione e il controllo dei cinghiali per arginare la diffusione della peste suina ma soprattutto perché, negli ultimi anni, si è assistito ad un notevole aumento della popolazione che ha provocato notevoli squilibri nell’ecosistema. Segno ormai evidente che quella dei cinghiali, in Calabria, è un’emergenza che non conosce soste e neanche confini. Da molto tempo ormai è possibile assistere a gruppi di cinghiali che, spesso anche in gran numero, si ritrovano a percorrere non solo le campagne o le vie interne, ma sempre più spesso i centri cittadini e le grandi vie di comunicazione. Un grande pericolo per i cittadini, ma soprattutto per gli automobilisti. Come è accaduto, quest’oggi, sulla SS18, nei pressi dell’ingresso in direzione della zona industriale di Lamezia Terme. Qui, infatti, è stata ritrovata la carcassa di un grosso cinghiale, molto probabilmente investito da un mezzo, lasciata a bordo strada probabilmente da qualche giorno. L’episodio è stato intanto segnalato alle forze dell’ordine ma la priorità è rimuovere la carcassa. Segno però di un ulteriore campanello d’allarme per un’emergenza che rischia di diventare ingestibile.
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