CROTONE Oltre 5,4 milioni di euro (per l’esattezza 5.430.000) per interventi di accoglienza integrata a favore di migranti, titolari di protezione internazionale, previsto dal sistema Siproimi/Sai. È il finanziamento concesso al Comune di Crotone dal Ministero dell’Interno con il decreto del 13 ottobre. Lo comunica l’assessore alle Politiche Sociali Filly Pollinzi. «La Giunta Comunale, lo scorso luglio, su proposta dell’assessore – è detto in una nota dell’amministrazione comunale di Crotone – aveva espresso la volontà di proseguire gli interventi di accoglienza integrata a favore di migranti, di minori stranieri non accompagnati, di titolari di protezione internazionale, presentando l’apposita proposta progettuale. Proposta che è stata accolta con il citato Decreto Ministeriale che prevede un finanziamento di oltre cinquemilioni e quattrocentomila euro per le attività del triennio 2023/2025».
«Come ricorda l’assessore Pollinzi – si legge – il Comune di Crotone fa parte della rete di Enti Locali denominata SAI (Sistema di accoglienza ed integrazione) e partecipa alla realizzazione degli interventi di accoglienza, orientamento e tutela dei richiedenti e titolari di protezione internazionale. Nello specifico gli interventi prevedono non solo l’accoglienza ma anche il supporto psicologico e l’assistenza sanitaria specialistica».
«È un altro importante tassello nell’ambito delle politiche attive in materia di sociale. Sono numerosi i finanziamenti che stiamo ottenendo e che ci danno la possibilità di mettere in campo interventi per l’assistenza agli anziani, alle famiglie con difficoltà economiche, alle persone con diversa abilità». È quanto ha dichiarato Filly Pollinzi che prosegue: «Aggiungiamo questo ulteriore ed importante risultato che ci consente di proseguire il percorso anche in materia di assistenza ai migranti».
«Ricordo – ha detto ancora – le parole del sindaco Voce quando ha incontrato lo scorso febbraio Papa Francesco “Santità, siamo l’ultima città d’Italia ma vogliamo essere la prima per umanità”. Ecco, credo che questo finanziamento della nostra proposta progettuale vada proprio in questa direzione».
«Abbiamo già vissuto l’esperienza di accoglienza di persone che soffrono il distacco dalla propria terra – ha concluso Pollinzi – esperienza che non è soltanto di natura assistenziale ma soprattutto umana. Crotone vuole continuare a distinguersi per il senso di accoglienza ed umanità. Proseguiamo il lavoro intrapreso che non è solo di natura amministrativa ma arricchisce dal punto di vista umano».
x
x