CROTONE «Non ho mai detto sì alla proposta fattami dal sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, di entrare nella Giunta». Lo ha detto la consigliera Anna Maria Cantafora, intervenendo per chiarire la propria posizione rispetto alle cose dette dal primo cittadino di Crotone. È stato, infatti, il sindaco Voce a dire che la consigliera Cantafora «prima aveva detto sì e, poi, ci aveva ripensato».
La vicenda a cui si fa riferimento oggi risale al mese di febbraio scorso, quando Voce ha operato il primo rimpasto nel suo esecutivo. Riemerge perché il sindaco di Crotone ha avviato la pratica per procedere ad un nuovo ritocco della sua Giunta e nell’ambito delle valutazioni che sta facendo, in merito alla nuova questione, ha detto di non volere fare l’errore di trattare con i singoli gruppi per evitare che succeda quello che si è consumato a febbraio quando appunto Cantafora prima aveva detto sì alla sua proposta e poi si era tirata indietro. Un giravolta che avrebbe impedito al sindaco di ricucire i rapporti nella sua maggioranza. Voce oggi dice che, alla luce dell’esperienza negativa precedente, intende coinvolgere tutti i consiglieri rimastigli fedeli. La versione di Cantafora, su come si sono svolti i fatti a febbraio scorso, è diversa da quella del sindaco. «La proposta di entrare in Giunta – racconta Cantafora – mi è stata fatta a casa mia».
La trattativa era stata avviata a casa di Cantafora alla presenza di altri consiglieri eletti nelle liste di Voce che, in quel momento, avevano dato vita ad un nuovo gruppo consiliare che contestava i risultati amministrativi conseguiti dall’esecutivo guidato da Voce. «Durante quell’incontro – ha continuato a dire la consigliera – Non ho detto né sì e né no, ma ho fatto intendere che non era mia intenzione accettare».
Sempre secondo il racconto di Cantafora, il giorno dopo c’è stato un nuovo incontro con Voce, questa volta al Comune ed è in questo secondo confronto che la consigliera avrebbe chiarito di «non essere assolutamente interessata ad accettare la proposta ricevuta». (redazione@corrierecal.it)
x
x