Nel 2021 in Calabria si è registrato il maggior numero di provvedimenti interdirtivi a carico di imprese in odore di mafia in Italia: il dato emerge dai dati allegati all’ultima relazione della Direzione investigativa antimafia. Secondo quanto si evidenzia nelle tabelle del report della Dia infatti in Calabria lo scorso anno sono stati emessi, dalle prefetture, complessivamente 207 provvedimenti di interdizione di imprese e aziende ritenute in mano alla o infiltrate dalla criminalità organizzata, un record negativo che distanzia la Calabria dalle altre regioni, anche quelle del Mezzogiorno (a seguire ci sono la Sicilia con 136 provvedimenti interdittivi, la Campania con 127 e poi l’Emilia Romagna con 97 e la Lombardia con 68). Il dato calabrese “assorbe” quasi un quarto del numero complessivo di interdittive antimafia in Italia nel 2021. Record negativo per la Calabria – sempre secondo i dati della Dia – con riferimento al secondo semestre 2021: in questo range temporale nella nostra regione sono stati emessi 73 provvedimenti interdittive antimafia, a fronte dei 65 della Campania e dei 63 della Sicilia, anche se rispetto al primo semestre 2021 (quando i provvedimenti interdittivi censiti sono stati 73) la Calabria registra un trend in calo. (redazione@corrierecal.it)
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