AMANTEA Nuovo successo nel mondo della vela per l’amanteano Marco Dignitoso. Questa volta l’amanteano ha conquistato assieme ad altri quattordici velisti il podio più alto di Classe (MiniMaxi4) che si traduce in un 3° posto del raggruppamento (MM3&4), nell’ambito della Maxi Yacht Rolex Cup. Si tratta di una delle più importanti competizioni a livello mondiale per imbarcazioni a vela di almeno 60 piedi (oltre 18 metri), svoltasi nelle scorse settimane nelle splendide acque di Porto Cervo, in Costa Smeralda.
Sui campi di regata, immersi tra le incantevoli isole a nord della Sardegna, tra cui la Maddalena, Caprera e Spargi, erano presenti 50 imbarcazioni divise in 8 classi diverse, provenienti da tutto il mondo. A bordo del Dehler 60 Blue Oyster (Reale Yacht Club Canottieri Savoia), dell’armatore Luca Scoppa, era presente l’amanteano Marco Dignitoso, “il Calabro”, come viene oramai soprannominato nell’ambiente velistico italiano.
Al termine delle 5 giornate di regata (ultima conclusasi con un nulla di fatto per il troppo vento) il team di Blue Oyster e Marco hanno portato a casa il prestigioso risultato, frutto di un efficace connubio di caparbietà ed esperienza. Al timone dell’imbarcazione lo stesso armatore Luca Scoppa, affiancato alla tattica da Roberto Ferrarese (pluricampione mondiale e olimpionico) e da Francesco “Cecchi” Aversano (Team Manager di 2 campagne di Coppa America con Mascalzone Latino).
Arriva dunque un altro successo per Dignitoso, che ormai da diversi anni corre competizioni veliche di livello nazionale ed internazionale.
«Era da qualche tempo che aspettavo la convocazione per partecipare a questa competizione e finalmente è arrivata – spiega il velista amanteano -. Sicuramente frutto dell’ottimo risultato ottenuto al Campionato Mondiale tenutosi a giugno scorso, sempre nelle acque antistanti Porto Cervo, dove a bordo di Blue Sky, lo Swan 45 di Claudio Terrieri, abbiamo ottenuto un 2° posto tra i non professionisti, equivalente ad un 4° tra i professionisti. Come sempre il livello dell’asticella sale, ma la cosa importante è prepararsi bene ed arrivare concentrati al primo giorno di gare».
Marco non tralascia poi di fare alcuni ringraziamenti, a cominciare dai propri genitori, Egidio Dignitoso e Rosalba Sicoli, che quando possono lo seguono nelle numerose gare che lo portano lontano da casa.
«La parte emozionante – afferma – è stata portare con me papà e mamma, che spesso mi seguono nelle competizioni e che ci hanno fatto da shore team (supporto a terra ndr); in particolare si sono occupati del benessere del team nei momenti di break dalle gare, preparando per tutto il team degli ottimi piatti, in molti casi tipici calabresi, cosa che ha sicuramente reso più piacevole la permanenza dei velisti di Blue Oyster a Porto Cervo».
«Sono stato felicissimo – ha poi aggiunto Marco – di aver contribuito al completamento dell’equipaggio di Blue Oyster, portando a bordo: Ivan Sorbo, che, oltre ad essere il mio mentore per tutto quel che concerne il mondo delle regate, reputo uno dei più bravi velisti con cui mi è capitato di navigare fino ad oggi; Vincenzo Bonaguri, arrembante prodiere con una voglia di competere senza fine; e Rocco Guerra, che oltre ad essere vincitore della scorsa edizione della America’s Cup di E-sailing è anche Campione Italiano in carica di classe Platù 25. Insomma siamo entrati a far parte della famiglia Blue Oyster con un grandissimo risultato a livello mondiale». «Ovviamente – conclude – non posso che dedicare questo successo ai miei genitori che mi hanno accompagnato in questa fantastica avventura».
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