CATANZARO «La Usb Lavoro Privato regionale, esprime preoccupazione per la difficile situazione che stanno vivendo i 230 lavoratori di Autolinee Romano, a cui va tutta la nostra vicinanza e solidarietà». È quanto riferisce il sindacato in una nota.
«L’azienda crotonese, infatti, ad inizio ottobre ha informato i propri dipendenti e le istituzioni locali di non poter garantire il pagamento degli stipendi a causa delle difficoltà economiche dovute all’aumento dei carburanti e a ritardi della Regione Calabria nell’accredito di parte delle somme previste dalla specifica convenzione. Una situazione drammatica – sottolinea la Usb Lavoro Privato regionale – soprattutto in questa fase di acuta crisi economica, che non può lasciarci silenti. È necessario che la politica intervenga a sostegno dei lavoratori, scongiurando la crisi occupazionale che andrebbe a colpire un territorio nel quale le difficoltà di natura economica, sociale ed infrastrutturale sono gravi e molteplici. A questo proposito riteniamo opportuno, come ribadito più volte, che il servizio di trasporto locale e regionale sia gestito esclusivamente dal pubblico. In questo particolare caso dalla Regione Calabria».
«Attraverso l’internalizzazione del servizio si garantirebbero migliori condizioni salariali e di sicurezza agli autisti e al personale tutto e un migliore utilizzo della spesa pubblica all’ente regionale. Da decenni – spiegano dal sindacato – enormi somme di denaro pubblico finiscono alle società di trasporto private che nei momenti di crisi (e non solo) minacciano tagli agli stipendi, cassa integrazione, riduzione del monte ore e licenziamenti. Una situazione non più sostenibile che necessita di un intervento finalmente definitivo e strutturale. L’Unione Sindacale di Base – conclude la nota – anche per questo motivo, ha indetto su scala nazionale per venerdì 11 novembre 4 ore di sciopero della categoria Lavoro Privato».
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