CORIGLIANO ROSSANO Gli «auguri di buon lavoro» a Domenico Furgiuele, neo deputato della Sibaritide, arrivano da Davide Tavernise, consigliere regionale del M5S. E sono un invito a «passare dalle parole ai fatti» sul tema delle infrastrutture e in particolare della statale 106. «Le parole, quelle contenute nel Def, ci dicono che la Calabria attende 3 miliardi per l’ammodernamento e la messa in sicurezza della Statale 106, la famigerata “strada della morte” – scrive Tavernise –. I fatti ci diranno se quei 3 miliardi troveranno spazio nella prossima legge di bilancio. Sembrerebbe una cosa scontata, ma non lo è. Già in passato i soldi destinati alla statale 106 sono stati, poi, dirottati altrove. Se tanto non bastasse, proprio ieri il neo ministro alle Infrastrutture è tornato a parlare di Ponte sullo Stretto. “Dopo 50 anni riusciremo a far partire i cantieri e i lavori del ponte dello Stretto” ha dichiarato ieri Salvini. “Eleggendomi avete eletto un nuovo rappresentante del territorio”, ha invece dichiarato Furgiuele in sua conferenza stampa a Corigliano Rossano. La stessa conferenza stampa in cui ha rimarcato come prioritario per il territorio l’ammodernamento e la messa in sicurezza della Statale 106». «Ecco – continua Tavernise – da decenni il territorio della bistrattata fascia ionica, attende una moderna e sicura Statale 106. Quella strada che secondo studi accademici rappresenterebbe anche un volano per l’economia calabrese. È questa la priorità. Ora la Lega ha poteri e maggioranza solida per passare dalle parole ai fatti. Il M5S sarà vigile perché non ci siano distrazioni nelle priorità del territorio».
A stretto giro arriva la risposta del deputato leghista: «Il consigliere regionale Tavernise si metta l’anima in pace: la Lega e il centrodestra rimedieranno agli errori macroscopici di 5 anni in cui il M5s ha paralizzato di fatto le infrastrutture in Calabria e in tutta la nazione. Il ministro Toninelli prima e il sottosegretario Cancelleri poi, entrambi col Dna grillino, in 5 anni di governo alle Infrastrutture non hanno perorato nulla per la Calabria come per il Sud in generale. Tavernise evidentemente era annebbiato dal dogma della “decrescita (in)felice” tipicamente grillino, salvo capire – finalmente – che strade, ponti, autostrade e alta velocità ferroviaria sono la spina dorsale di un Paese che vuole crescere. Benvenuto nella modernità, consigliere regionale Tavernise. Il ministro Salvini e l’intero centrodestra sono pronti per risollevare il futuro della nostra nazione».
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