COSENZA Il Consiglio comunale, presieduto da Giuseppe Mazzuca, ha approvato all’unanimità l’istituzione dell’Ambito Territoriale di area urbana per i servizi di trasporto pubblico locale, dando il via libera allo schema di convenzione che ha ad oggetto la gestione associata dei servizi di trasporto pubblico locale nell’Ambito Territoriale, attraverso l’istituzione dell’Ufficio comune tra Cosenza, Rende e Castrolibero. L’assemblea cittadina ha, inoltre, autorizzato il Sindaco a sottoscrivere la convenzione approvata.
La seduta del Consiglio è iniziata con una comunicazione del Presidente Mazzuca che ha informato i consiglieri comunali della lieta notizia della nascita della prima nipotina del Sindaco Franz Caruso, assente dall’aula perché impegnato fuori città. Mazzuca e, a seguire, tutti i consiglieri intervenuti nel corso della seduta, hanno formulato al Sindaco Franz Caruso le proprie felicitazioni e gli auguri per il lieto evento che lo vede nonno per la prima volta. Le felicitazioni sono state espresse anche all’indirizzo del primogenito del Sindaco, Mattia Caruso e della compagna Rita Rocchetti, genitori della neonata Carla che porta il nome della nonna, la moglie del primo cittadino, Carla Celebre. Subito dopo, il Presidente Mazzuca ha chiesto all’aula di osservare un minuto di silenzio per la scomparsa del dottor Francesco Lanzone, consigliere comunale dal 2008 al 2011, venuto a mancare nei giorni scorsi, e per la morte, avvenuta oggi, della nonna del consigliere comunale Francesco Spadafora.
Prima di passare alla trattazione dell’unico punto all’ordine, sono pervenuti alla Presidenza del Consiglio le determinazioni del consigliere comunale Roberto Sacco che ha così ufficializzato il suo passaggio dal gruppo Franz Caruso Sindaco al gruppo misto, e la decisione dei consiglieri Michelangelo Spataro e Francesco Caruso di distaccarsi dal gruppo misto e di costituire il nuovo gruppo consiliare “Per Cosenza sempre” al quale hanno dichiarato di aderire. Contestualmente è stato designato come Presidente del gruppo appena costituito, il consigliere Michelangelo Spataro. Spataro e Francesco Caruso hanno fatto presente che “le determinazioni comunicate sono state dettate dalla necessità di distinguere in modo netto ed inequivocabile la propria autonoma linea politica, conferendo alla stessa riconoscibilità all’interno delle forze di opposizione in Consiglio comunale”.
Si è poi entrati nella trattazione del punto all’ordine del giorno con la relazione dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Mobilità, Viabilità e Trasporti, Damiano Covelli. Covelli ha ricordato in apertura di intervento che la pratica era già stata discussa in commissione trasporti. “Ciò che il Consiglio si appresta a deliberare – ha detto Covelli – rappresenta un punto di snodo importante per Cosenza, Rende e Castrolibero ed un tassello fondamentale per il riordino di tutto il sistema viabilistico cittadino e del trasporto pubblico locale. Con questo importante atto la città di Cosenza dà seguito a quell’iter che ha visto l’Autorità Regionale dei Trasporti della Calabria, quale ente di governo del bacino unico regionale in materia di trasporto pubblico locale, e il Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Calabria, ritenere ammissibile la proposta di costituzione dell’ambito territoriale dell’area urbana costituita dai comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero. Oggi noi – ha aggiunto l’Assessore Covelli – ci giochiamo una scommessa che è quella più ecosostenibile possibile. E’ l’Europa, d’altra parte, che ci spinge ad andare in questa direzione. Una sfida che accettiamo e che vogliamo vincere. E’ questo un atto fondamentale per arrivare alla definizione del Piano Urbano dei trasporti (PUT) e del PUMS, il Piano urbano della mobilità sostenibile. Senza questi strumenti la sfida – ha detto ancora Covelli – neanche possiamo immaginare di combatterla. L’area metropolitana dovrà diventare un’area ecosostenibile. D’altra parte, dappertutto, nelle città più avanzate, si va verso l’ecosostenibilità e verso azioni che hanno come obiettivo quello di garantire ad auto, pedoni, ciclisti e a tutti coloro che si spostano sul territorio, anche con i nuovi mezzi di mobilità, condizioni di assoluta sicurezza. Per queste ragioni, ritengo che il Consiglio possa esprimere un voto favorevole unanime”.
Nel corso del successivo dibattito è intervenuto il consigliere Francesco Luberto. “Non voglio vedere l’approvazione della pratica in discussione solo come un obbligo giuridico – ha detto Luberto – ma credo che alla base ci debba essere anzitutto un obbligo politico. Questo può essere un primo passo verso una vera area urbana, a patto, come spesso abbiamo fatto presente nella nostra visione, che il tutto non avvenga con le fusioni a freddo. Non vorremmo che quella di stasera rimanesse una semplice presa d’atto. Auspico – ha aggiunto il consigliere Luberto – che alla costituzione di questo ambito seguano effettivamente i contenuti. Immaginiamo la costituzione di un Consorzio o di un’azienda unica dei trasporti. L’auspicio è che, se l’idea della metropolitana leggera è ancora contemplata, l’Amministrazione comunale si prodighi a portare avanti il PUT, il PUMS e tutte le altre attività connesse all’istituzione dell’Ambito”.
Si è poi passati alle dichiarazioni di voto. Il consigliere Michelangelo Spataro ha ricordato di essere stato negli anni, con la parte politica di appartenenza, protagonista della nascita dell’Ambito. “Ci eravamo dati da fare – ha detto – per recuperare anche risorse umane nei comuni di Cosenza e Rende, ma non ci siamo riusciti. Ora sarà istituito l’ufficio comune”. Poi Spataro ha rivolto una raccomandazione all’Assessore Covelli, auspicando che si dia corso all’attivazione del PUT e del PUMS e che lo studio dell’Università sia fatto proprio dall’Amministrazione comunale. Negli auspici di Spataro anche la definizione della questione metropolitana leggera con una soluzione che sia definitiva. Per Raffaele Fuorivia, intervenuto subito dopo, l’approvazione dell’ambito “va considerata la pietra miliare di un percorso. La strada corretta è quella che stiamo percorrendo che non può prescindere dal coinvolgimento dei cittadini. Dove si è forzata la mano i risultati non sono venuti”. Nel riferire dei dubbi e le perplessità avanzati sia sulla disponibilità degli atti che sui motivi che hanno determinato la costituzione dell’Ambito, il consigliere Giuseppe D’Ippolito ha sottolineato di “affidare alla competenza del dirigente preposto l’effettiva realizzazione dei passaggi successivi, affinché l’approvazione non rimanga lettera morta, ma possa avere un seguito”. D’Ippolito ha poi sollecitato “il nuovo piano della sosta al quale è necessario mettere mano a breve, affinché si impedisca, ad esempio, agli autobus extraurbani di invadere i percorsi riservati agli autobus dell’Amaco”.
Per Ivan Commodaro, capogruppo di “Franz Caruso Sindaco” quello di stasera “è un primo atto prodromico di quella città metropolitana, frutto di un processo condiviso che probabilmente sarà lungo, ma che, opportunamente studiato, potrà condurre a buoni risultati”. E’ poi intervenuta, sempre in sede di dichiarazioni di voto, la Presidente della commissione trasporti, Concetta De Paola. “L’istituzione dell’Ambito Territoriale – ha sottolineato De Paola – rappresenta il punto di partenza che permetterà di redigere due importanti documenti di programmazione che sono il PUT (Piano Urbano del Traffico) e il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile); essi permetteranno all’Amministrazione una progettazione più ampia e sistemica delle azioni che guideranno la definizione di una nuova mobilità e di un nuovo piano del trasporto locale. Non solo, ma permetteranno all’Amministrazione di accedere pienamente ai bandi di finanziamento relativi al trasporto urbano e alla mobilità”. De Paola ha rivolto un ringraziamento al Sindaco “che sin dal suo insediamento ha intrapreso un dialogo proficuo con i sindaci dei comuni di Rende e Castrolibero; con entrambi i comuni, infatti – ha proseguito De Paola – c’è una forte e costante interazione con l’obiettivo di offrire ai cittadini servizi migliori che non siano solo concepiti avendo come orizzonte i meri confini comunali. Anche il gruppo del Partito Democratico ha promosso, sin dall’inizio della consiliatura, la discussione sulla mobilità sostenibile e sulla realizzazione della metro leggera che è infrastruttura imprescindibile e spina dorsale della futura mobilità sostenibile e contemporanea”. De Paola ha, inoltre, ringraziato l’Assessore Covelli per il lavoro portato avanti in sinergia con il Sindaco. “È, quello di stasera , un atto che dobbiamo alla città di Cosenza. Credo che tutti noi siamo chiamati a dare la fattiva possibilità a questa città di modificare il proprio volto sulla mobilità e sui trasporti fungendo da cardine della sua area urbana”.
Prima del termine della seduta, è intervenuto nuovamente l’Assessore Covelli che ha ricordato la sinergia con Rende e Castrolibero. “Arrivare ad un risultato comune – ha detto – avrà sicuramente un esito migliore di quello che i singoli comuni avrebbero potuto offrire. Il Consiglio comunale dovrà fare la sua parte. Le scelte politiche devono essere fatte. Gli input devono essere dati dai consiglieri e dall’Amministrazione nella sua interezza. Registrando i limiti delle fusioni a freddo, la città unica dovrà arrivare. Dobbiamo partire dai servizi e quello dei trasporti è fondamentale per dare inizio a questa attività. Oggi tutte le condizioni sono favorevoli. Abbiamo bisogno di gambe snelle, lunghe e veloci”. Un ultimo passaggio Covelli lo ha dedicato alla metropolitana. “L’ecosostenibilità non può prescindere dal ferro. Noi vogliamo un’infrastruttura veicolare che colleghi Cosenza, Rende e l’Università della Calabria, efficace ed efficiente”.
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