TORINO «Per quale motivo, proprio una settimana fa, la Prefettura di Torino ha comunicato a Giuseppe Masciari la revoca del dispositivo tutorio da parte del Ministero dell’Interno? In base a quali valutazioni Masciari e la sua famiglia non sarebbero più in pericolo? Ho rivolto al Ministero un’interrogazione per ottenere risposta». In una nota, il deputato torinese di Alleanza Verdi Sinistra, Marco Grimaldi torna sul caso di Pino Masciari, originario di Catanzaro, che ha denunciato la ‘ndrangheta e le sue collusioni con il mondo della politica in Calabria. «Per la sua ribellione alla ‘ndrangheta – si legge ancora – ha già subito gravi ripercussioni in ambito lavorativo e personale» – prosegue Grimaldi – «Purtroppo il pericolo appare ancora in essere, perché Masciari è stato nuovamente testimone in recenti processi e in tutta Italia mantengono la propria egemonia le medesime famiglie mafiose da lui denunciate. Non solo: il Tribunale di Torino ha recentemente comminato 19 condanne per un ammontare superiore ai 185 anni di carcere nell’ambito del processo Platinum sulla presenza della ‘ndrangheta in Piemonte. Perché decidere di togliergli la protezione, a fronte di tutto ciò?»
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