TREBISACCE «Sono in gioco valori come verità, giustizia e responsabilità». È andato a portare il proprio sostegno ai lavoratori del Consorzio di Bonifica dello Jonio cosentino a Trebisacce, monsignor Francesco Savino, vescovo di Cassano allo Jonio. Il presule si è detto pronto a incatenarsi insieme ai lavoratori in agitazione dallo scorso 11 ottobre per rivendicare sette mesi di stipendi arretrati. «Rimarrò al vostro fianco fino a che non si troverà una soluzione definitiva», ha affermato Savino che ha aggiunto: «Tallonerò il presidente Blaiotta, tallonerò il Presidente della Regione Occhiuto. Non dobbiamo arrivare a dicembre e fare Natale. Ma se così dovesse essere, io sarò qui con voi. Tornerò finché non sarà risolta la questione. So che nelle prossime ore si terrà un tavolo di concertazione che ha a tema questa situazione. Voglio partecipare. Se non c’è una sedia per me, mi porto uno sgabello da casa». Tanta la commozione durante l’incontro, tra la disperazione dei lavoratori che hanno raccontato al presule le loro difficoltà. «Entro lunedì – ha detto Savino – il problema deve essere risolto, dovranno darvi i soldi che vi siete guadagnati con sacrificio e sudori. Non posso immaginare un Natale della disuguaglianza».
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