CATANZARO Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha avuto questa mattina interlocuzioni con i vertici di Terna in relazione alle criticità nell’approvvigionamento idropotabile del territorio crotonese nell’attuale scenario di severità idrica aggravato dalle condizioni meteoclimatiche in atto, con un autunno poco piovono e con la siccità che sta colpendo tutto il Paese. Su sollecitazione del presidente Occhiuto i vertici di Terna hanno concesso oggi pomeriggio il nulla osta a procedere con i rilasci richiesti dalla Regione Calabria (stimati dalla Società A2A SpA in circa 2.5 milioni di metri cubi). «Ringrazio i vertici di Terna per la disponibilità e per il buon senso dimostrati. Con questa iniziativa fronteggeremo l’emergenza siccità che in queste settimane sta colpendo in modo particolare alcune zone del crotonese», ha affermato il presidente Roberto Occhiuto. «Viviamo un autunno anomalo, abbiamo avuto un mese di ottobre con temperature record, e parallelamente abbiamo una crisi energetica da monitorare con estrema attenzione. Nei prossimi giorni continueremo a monitorare – come stiamo facendo da settimane – la situazione, anche grazie al lavoro dell’assessore Gianluca Gallo, del direttore generale Salvatore Siviglia, del prefetto di Crotone, Maria Carolina Ippolito, e del presidente della Provincia, Sergio Ferrari. Siamo pronti a nuove iniziative laddove fosse necessario», ha concluso il governatore della Regione Calabria.
«Illustrissimo Presidente della Regione Calabria, con riferimento ai colloqui intercorsi, relativamente alla necessità di poter garantire l’approvvigionamento idropotabile del territorio crotonese nell’attuale scenario di severità idrica aggravato dalle condizioni meteoclimatiche in atto, considerando che l’utilizzo della riserva idrica dei laghi Arvo e Ampollino deriva da una richiesta eccezionale da parte delle competenti autorità locali e alla luce dei volumi attualmente disponibili nei suddetti invasi (quantificati in data odierna, dalla Società A2A SpA, in circa 4 milioni di metri cubi) e degli specifici scenari di esercizio in sicurezza del Sistema Elettrico Nazionale attesi nelle prossime settimane, si
conferma quanto anticipato per le vie brevi, comunicando il nostro nulla osta a procedere con i rilasci richiesti (stimati dalla Società A2A SpA in circa 2.5 milioni di metri cubi)».
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