PAESTUM “La valorizzazione del patrimonio archeologico in Calabria tra digitalizzazione accessibilità” è il tema trattato ieri alla Borsa mediterranea del Turismo archeologico, in corso di svolgimento a Paestum. Un appuntamento che ha visto la presenza della dirigente dei Dipartimento regionale Turismo, Marketing territoriale e Mobilità, Maria Antonella Cauteruccio, di Mariangela Preta, Archeologa e Direttrice del Polo Museale di Soriano e di Stefania Mancuso, docente a contratto di Archeologia Classica e Didattica del Parco e del Museo dell’Unical.
L’accessibilità ai siti archeologici calabresi e la loro fruibilità sono stati quindi gli aspetti sui quali si è dibattuto e che hanno fatto emergere la presenza di realtà positive – come ad esempio il Museo di Rosarno – ed altre che si stanno adoperando in tal senso. La dirigente Cauteruccio ha sottolineato che la Regione “ritiene di rilevante importanza valorizzare anche il filone del turismo archeologico nell’ambito del progetto Calabria Straordinaria che intende sviluppare un nuovo modo di raccontare la destinazione Calabria”. Poi il ringraziamento agli operatori del territorio, ai direttori dei musei, all’Università della Calabria con il suo corso di laurea in Scienze Turistiche, alla Sovrintendenza “per lo straordinario lavoro quotidiano”. Cauteruccio ha anche evidenziato che sul sito “Calabria straordinaria” è possibile visualizzare i luoghi della cultura con l’attivazione di alcuni “virtual tour” che non vogliono sostituirsi alle visite in loco ma stimolare la curiosità del turista ad approfondire la conoscenza dei territori”.
Il programma presso lo Stand della Calabria ha previsto anche la presentazione del master I Livello in “Esperto in organizzazione e gestione del Turismo delle Radici” a cura dell’Unical, che ha visto gli apprezzati e interessanti interventi dell’archeologa Preta, dei docenti dell’Unical Tullio Romita, direttore del Master del corso di laurea di Scienze Turistiche, della dirigente Cauteruccio, dei docenti Tonino La Marca, Stefania Mancuso e della prof. Antonella Perri rivolti agli studenti Unical frequentanti il corso di laurea in questione in visita presso lo Stand.
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