COSENZA Tra tanti no e un’unica certezza – a cinque giorni dalla partita la squadra non ha un allenatore – a Cosenza si fa strada l’ipotesi Zeman per la panchina dopo l’esonero di Dionigi. Lo segnala la Gazzetta dello Sport, che sottolinea le difficoltà della società nel trovare un sostituto. La strada per il direttore sportivo Gemmi è in salita: l’onere di guidare la squadra verso la salvezza è considerato troppo pesante da tutti i tecnici contattati nella giornata di ieri. Una vera e propria sfida: l’anno scorso i rossoblù trovarono un Bisoli desideroso di rilanciarsi e disposto a mettersi in gioco; quest’anno il livello del campionato è salito e la ricerca di un nuovo allenatore si è fatto più dura. Il nome più vicino alla panchina della squadra calabrese, riferisce la Gazzetta, è stato quello di Gigi Di Biagio: l’ex c.t dell’Under 21 ha nuovamente parlato con Gemmi ma ha in ballo altre opportunità (la nazionale dell’Albania su tutte), per cui ha declinato l’invito. Anche Modesto è stato accostato al Cosenza ma è ancora legato da un contratto pluriennale al Crotone. Resta sullo sfondo il nome di Breda, mentre si è fatto il nome di William Viali, che sarebbe un esordiente in Serie B. Nelle ultime ore si è parlato molto, invece, dell’arrivo Zdenek Zeman, soluzione affascinante ma non semplicissima, visto che il tecnico boemo non ama subentrare in corsa ma curare la preparazione della squadra fin dall’inizio. Intanto la tifoseria aspetta che si concretizzi l’annuncio contenuto nel comunicato ufficiale di ieri, e cioè che il nome del nuovo allenatore sarebbe stato comunicato «nelle prossime ore». Di ore ne sono passate più di 24.
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