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Fondi Ue 2021-2027, arriva il via libera della Commissione europea: per la Calabria 3,17 miliardi – VIDEO

L’annuncio del presidente della Regione Occhiuto: «Da oggi lancio la sfida alla burocrazia, quella di partire subito con i bandi». Stamattina il punto con la Commissione Regi dell’Europarlamento

Pubblicato il: 04/11/2022 – 11:37
Fondi Ue 2021-2027, arriva il via libera della Commissione europea: per la Calabria 3,17 miliardi – VIDEO

CATANZARO «La Commissione europea ha approvato il Programma Operativo 2021-2027 della Regione Calabria. Nel pomeriggio di ieri è finalmente giunta la notifica della Decisione Ce di definitiva approvazione del nuovo ciclo di programmazione. Il nuovo programma prevede risorse per 3,17 miliardi di euro, di cui 700 milioni a valere sul Fondo Sociale Europeo». Lo rende noto il presidente della Regione Roberto Occhiuto.

Il 24 novembre Comitato di sorveglianza con i vertici Ue

«È già stata fissata la data per il primo Comitato di Sorveglianza che – prosegue Occhiuto – segnerà l’avvio della programmazione, fissato per il giorno 24 novembre, al quale prenderà parte direttamente il Capo Unità della Dg Regio che ha confermato la sua presenza. Ogni volta che avviene un fatto rilevante, come l’approvazione di un programma di programmazione pluriennale, è sempre in gioco la capacità di un territorio di esprimere le sue consapevolezze, la capacità di fare prima squadra e poi sintesi sulla vera gerarchia dei fabbisogni. Un partenariato che si confronta, con franchezza ed onestà intellettuale, fa il bene dei cittadini e della Regione tutta. A riguardo voglio evidenziare come le principali componenti partenariali, penso alle associazioni datoriali e alle forze sindacali, abbiano avuto sempre un confronto franco e costruttivo per la redazione del programma, partecipando attivamente ai tavoli tecnico-programmatori.  Ovvio che questo è il punto di partenza, nei prossimi mesi dovremo avere la capacità, tutti insieme, di mettere in campo le più idonee procedure per l’attuazione del programma, contemperando le esigenze di semplificazione delle procedure con quelle della pervasività dei controlli».

«Da oggi lancio una nuova sfida ala burocrazia regionale»

Occhiuto poi aggiunge: «Da oggi lancio una nuova sfida alla burocrazia regionale, quella di riuscire nel più breve tempo possibile a partire con i nuovi bandi in tutti gli ambiti del programma. Avremo ingenti risorse per l’accrescimento della capacità amministrativa, dovremo dimostrare di accettare le sfide, e mi riferisco a tutti gli attori che parteciperanno all’attuazione, sfide che dovranno avere obiettivi chiari, tempi certi e risultati misurabili.  Il nostro è un programma che è stato scritto in casa, giorno per giorno, con confronti serrati e scelte ponderate, a volte difficili. Un programma che è stato negoziato in ogni suo dettaglio, a volte anche in maniera ostinata verso scelte che non ritenevamo adeguate per la nostra Regione.  Un lavoro che si è innestato su una ordinaria amministrazione complessa, nella quale, comunque, abbiamo riprogrammato in un anno oltre 200 milioni di euro di interventi su risorse altrimenti perse, abbiamo conseguito tutti i target di spesa e rimesso in ordine il monitoraggio di oltre 4.000 interventi abbandonati al loro destino. Per questo – conclude il presidente della Regione –  vorrei ringraziare i funzionari, i dirigenti, i collaboratori del Dipartimento Programmazione Unitaria e il suo direttore Maurizio Nicolai per il lavoro svolto».

Riunione con la Commissione Regi dell’Europarlamento

La notizia dell’ok della Commissione europea alla programmazione calabrese 2021-2027 arriva proprio nelle ore in cui la Commissione per lo Sviluppo regionale dell’Europarlamento conclude la sua missione in Calabria, missione iniziata lo scorso 2 novembre. Oggi in Cittadella la commissione dell’Europarlamento ha tenuto un briefing con lo stesso Occhiuto e con i vertici della Regione, tra cui il consulente per la Regione alle relazioni con Bruxelles, il dg del Dipartimento programmazione Maurizio Niccolai e il dg del Dipartimento Agricoltura Giacomo Giovinazzo. La Commissione per lo Sviluppo regionale dell’Europarlamento ha fatto tappa in alcuni siti della regione, tra cui il porto di Gioia Tauro, rispetto al quale il presidente dell’organismo Younous Oumarije ha speso parole di elogio: «Siamo molto impressionati da quello che abbiamo visto, siamo davanti a un porto di importanza strategica di livello europeo e quindi è importante che questa infrastruttura possa poi portare ricchezza a questa terra».

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