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Quattro novembre a Reggio Calabria, Brunetti: «Un pensiero ai caduti che hanno donato la vita per la libertà»

A Cosenza celebrazioni con le massime autorità. Le caserme dei carabinieri hanno aperto al pubblico ed alle scolaresche

Pubblicato il: 04/11/2022 – 13:21
Quattro novembre a Reggio Calabria, Brunetti: «Un pensiero ai caduti che hanno donato la vita per la libertà»

REGGIO CALABRIA Il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, ed il consigliere metropolitano delegato, Giuseppe Giordano, hanno preso parte alla cerimonia del Giorno dell’Unità nazionale e della Giornata delle forze armate presso il Monumento ai Caduti in Corso Giacomo Matteotti.
«È sempre emozionante partecipare a questa ricorrenza», ha detto il sindaco facente funzioni Brunetti che ha voluto ricordare «l’importanza dell’unità del Paese» e ringraziare le forze armate e di polizia, «tutti gli uomini e le donne in divisa che, in silenzio, ogni giorno si spendono per garantire la pace sociale ed una vita tranquilla ad ognuno di noi».
«Un pensiero – ha aggiunto l’inquilino di Palazzo San Giorgio – va rivolto anche e soprattutto alla memoria dei nostri caduti in ogni guerra che hanno donato la vita per consegnarci un paese libero e democratico».
Il 4 novembre è «una giornata densa di significato» anche per il consigliere metropolitano Giuseppe Giordano che, a margine dell’evento, sottolinea «la solennità di una data che ci ricorda il senso dell’unità nazionale ed il sacrificio estremo compiuto per donare, alla nostra comunità, i più alti valori di libertà e democrazia».
«La presenza delle istituzioni – ha concluso – serve a consolidare questo messaggio che va coltivato quotidianamente».

A Cosenza aperture delle caserme alle scolaresche

In piazza della Vittoria a Cosenza, questa mattina, è stata celebrata la Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. La cerimonia militare si è svolta al cospetto delle più alte autorità militari e civili cittadine e dei rappresentanti di tutte le associazioni militari e combattentistiche d’arma e di una bella rappresentanza di istituti scolastici della città.

Presente il Prefetto Vittoria Ciaramella, massima autorità e rappresentante del Governo, il Vice Questore aggiunto facente funzione, Giuseppe Lanaia, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, colonnello Agatino Saverio Spoto, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Giuseppe Dell’Anna, il comandate del 1° Reggimento Bersaglieri, colonnello Francesco Ferrara e tutti rappresentanti provinciali delle altre Forze Armate, dei Vigili del Fuoco, Polizia Penitenziaria e delle polizie locali.
La cerimonia ha preso il via alle 11.00 con lo schieramento di una formazione interforze, in armi, composta da militari di tutte le Forze Armate: Carabinieri, Esercito con i bersaglieri e la Fanfara del 1° Reggimento, Marina Militare della Capitaneria di Porto di Corigliano-Rossano, Aeronautica Militare del distaccamento di Montescuro, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, insieme ad unità dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa Italiana e del Corpo Volontarie. Grande partecipazione anche delle varie Associazioni combattentistiche che non hanno fatto mancare la loro presenza ed i loro vessilli.
A seguire sono stati resi gli onori al Prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, che accompagnata dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, rappresentante delle Forze Armate, ha presenziato alla tradizionale cerimonia dell’alzabandiera, scandita dalle note dell’”Inno di Mameli”, cui ha fatto seguito la lettura solenne dei messaggi del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e del Ministro della Difesa Guido Crosetto. 
Infine, prima degli onori finali, il toccante momento della deposizione della corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti di Piazza della Vittoria, ove le note della “Marcia del Piave” e del “Silenzio d’Ordinanza”, hanno lasciato correre il pensiero alle centinaia di migliaia di vittime civili  e militari della Grande Guerra, terminata con l’armistizio del 4 novembre 1918.
Tra le iniziative legate alla cerimonia spiccano l’apertura degli Uffici dell’archivio di Stato di Cosenza – ove è stata allestita la mostra documentaria “Il filo del ricordo dalla Prima alla Seconda Guerra mondiale. Voce e Volti dal Fronte” – nonché l’apertura al pubblico delle caserme di Cosenza, di Castrovillari, di Paola e di Rende, sedi di Comando Compagnia e Stazione Carabinieri, in cui si sono radunate alcune classi delle scuole elementari che hanno assistito, con la loro spontanea festosità, ad alcune dimostrazioni del quotidiano impegno operativo dell’Arma a favore ed in sostegno della collettività civile. Inoltre resterà aperta al pubblico la caserma sede del 1° Reggimento Bersaglieri di Cosenza.
La giornata dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate si concluderà alle ore 16.30 con la cerimonia dell’ammainabandiera. 

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