COSENZA Accolte le tesi difensive degli avvocati Antonio Gerace ed Enrico Morcavallo, il Tribunale di Cosenza in composizione monocratica (Giudice Urania Granata) ha assolto perché il fatto non costituisce reato due medici cosentini, P.S e S.B., noti biologi esperti in nutrizione. La querelle, risale al 2018 e trae origine da alcune incomprensioni, poi sfociate in querele, sorte tra gli ex soci di un centro biomedico e nutrizionale, sito nel capoluogo bruzio. La vicenda si è poi trasferita nelle aule di giustizia in cui i tre ex soci si sono accusati di fatti riferiti al periodo in cui esercitavano la professione presso lo stesso centro. La diatriba si è poi conclusa con una sentenza di assoluzione per i due dottori che avrebbero, stando a quanto affermato dall’ex socio (querelante), accusato ingiustamente quest’ultimo di aver tenuto condotte illecite, poi sconfessate dai provvedimenti di archiviazione disposti dal gip del Tribunale. I difensori Gerace e Morcavallo si ritengono soddisfatti del risultato ottenuto. (f.b.)
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