ROMA Una di fianco all’altro, con il manifesto “Europe for peace” (sul quale campeggia il simbolo della Cgil di Locri) in bella vista, un gruppo di donne ucraine guida il corteo della pace di Roma, che sta muovendo da piazza Esedra diretto a San Giovanni, intonando le canzoni tradizionali del loro popolo. La mano sul cuore quando si esibiscono nell’inno ucraino, raccontano di essere arrivate nella Capitale da Reggio Calabria, dove risiedono da anni. I fiori tra i capelli biondi, intonano un canto dopo l’altro a due passi dalla delegazione dem. «Siamo qui ma il nostro cuore e la nostra voce è con Kiev», spiega una di loro.
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