Ultimo aggiornamento alle 22:10
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 7 minuti
Cambia colore:
 

CALCIO SERIE D

Fc Lamezia non concreto, al Licata un punto con merito

La squadra di Novelli sembra sedersi dopo il vantaggio, al contrario di cercare con veemenza e concretezza il gol del possibile ko

Pubblicato il: 06/11/2022 – 20:09
di Rinaldo Critelli
Fc Lamezia non concreto, al Licata un punto con merito

LAMEZIA TERME Frena in casa il Lamezia e perde due punti al cospetto di un Licata che non ha rubato nulla, facendo la partita che doveva fare e partendo sfavorito visti anche gli otto punti di distacco dai lametini. In campo però gli ospiti mai hanno rinunciato a giocare, ricevendo in regalo – è proprio il caso di dire – il gol del pari vista la disattenzione del portiere Mataloni nell’occasione del pari. Al di là di questo però, occorre ammettere che la squadra di Novelli è ormai involuta dalle ultime 5 gare, in cui ha raccolto la miseria di altrettanti punti a fronte dei 15 raccolti invece nelle prime 5 di partite. Manca in casa-Fc la concretizzazione sotto porta e poi quel furore agonistico che spesso supplisce in tal caso. Invece Maltese e compagni appaiono sulle gambe e poco cattivi agonisticamente, svegliandosi quando ormai è troppo tardi per raddrizzare la barca. Al di là dei sei cartellini gialli accumulati oggi, verrebbe da dire la beffa oltre il danno, il Lamezia spreca troppo sotto porta e, al di là del rigore fallito da Ferreira subito prima del vantaggio di Terranova, il Lamezia sembra sedersi dopo il vantaggio, al contrario di cercare con veemenza e concretezza il gol del possibile ko. Certo oggi è inutile gettare la croce addosso al portiere Mataloni, che alterna alti (due rigori stagionali parati finora) e bassi (la topica odierna fa il paio con quella contro il S.Maria sempre in casa), poiché è la squadra nel suo complesso che sembra aver smarrito quelle belle trame di gioco e gol che l’hanno messa in vetrina nelle prime cinque vittorie di fila, sei compresa la Coppa Italia. Calo fisico? Superficialità sottorete? Sottovalutazione dell’avversario? Un mix di tutto ciò crediamo, ed aggiungiamo l’assenza di un ‘mastino’ a centrocampo che morda le caviglie agli avversari, magari non consentendo (come oggi) a Mudasiru di tirare indisturbato dalla distanza, al netto dell’errore del portiere. E così se da un lato il rammarico aumenta visto il contemporaneo pareggio (dopo 9 vittorie di fila) del Catania col Cittanova del lametino Fanello, prossimo avversario in Coppa Italia mercoledì prossimo, dall’altro occorre guardarsi dalla Vibonese (avversario domenica in campionato) oggi vittoriosa a Canicattì, che fa sentire il fiato sul collo ai lametini distanti solo un punto.
CRONACA. Novelli si ravvede e richiama titolare Ferreira al posto dell’acerbo Crisafi schierato a San Luca, quest’oggi in tribuna; e Morana a centrocampo al posto di Maimone, l’anno scorso trascinatore questa stagione invece relegato a rincalzo, seppur di lusso. Il Licata, senza lo squalificato Minacori, ne cambia quattro rispetto al ko interno col Canicattì di domenica scorsa. Pronti via e Ferreira (14’) conclude a lato in area su angolo di Maltese e spizzata di Cadili. Difensore quest’ultimo condizionato dal giallo quasi immediato su indecisione a contatto con Quattara. Tre minuti ed il Lamezia ha la possibilità di sbloccare il match con un rigore. Lo assegna l’arbitro per spinta di Calaiò su Cristiani che colpisce di testa da due passi e salva sulla linea Cappello. E’ tutta l’azione pericolosa però, poiché Terranova l’aveva iniziata impegnando Valenti alla deviazione con un sinistro in area. Dal dischetto va Ferreira, destro angolato ma Valenti intuisce alla sua destra e devia in angolo. Sugli sviluppi del quale però il Lamezia passa. Batte Maltese, spizza Silvestri e Terranova (terzo sigillo personale) a contatto con Calaiò sfiora di testa. 1-0 ed esultanza del pubblico. Da qui in poi il Lamezia sembra accontentarsi, non cercando concretamente il raddoppio, ma amministra il gioco senza affondare i colpi. Infatti il Licata, che Romano schiera con raziocinio dando le chiavi del centrocampo al duo Frisenna-Mudasiru, fa la partita e prima su un angolo di Rotulo si rende minaccioso con Cappello (27’) che non dà potenza al suo colpo di testa in area sbagliando mira, e la palla arriva all’ex Vitolo che spara in gradinata. Quindi al 37’ ci prova Mudasiru dalla distanza, tiro a lato. Dopo 3’ di recupero squadre al riposo.
Si riprende ed il Licata parte ancora più convinto: gran tiro dalla distanza di Frisenna (9’), il migliore dei suoi, e Mataloni devia in angolo non senza qualche titubanza. Sugli sviluppi Cappello alza la mira di testa da ottima posizione. Il Lamezia arranca e Novelli opta per un triplice cambio: Kanoute, si rivede e bene, dopo un po’ di tempo in naftalina; Fangwa anche lui al rientro ma troppo nervoso ed Emmanouil. Risponde il Lamezia proprio con quest’ultimo (16’), cross da sinistra davanti la porta e Addessi non ci arriva di testa. Quindi resta contuso Cappello, viene soccorso dai sanitari ma non esce per poi rientrare, errore dell’arbitro Mazzer (capiterà anche nel finale dopo uno scontro tra Mataloni-Baldeh). Così arriva il pareggio siciliano: Mudasiru carica il destro dai venti metri, tiro a mezza altezza e Mataloni è (sembra) sulla traiettoria tanto che si appresta a rinviare coi pugni, invece la palla gli passa sotto. Incredibile! 1-1. Da qui in poi Il Lamezia si fa più pressante ma anche più nervoso, su tutti Fangwa che si becca un giallo inutile. La squadra di Novelli mette in fila, al di là di un sinistro a giro velleitario di Addessi, quattro palle-gol che colpevolmente spreca. Prima è Fangwa (28’) a girare fuori da ottima posizione in area, su assist dal fondo di Addessi. Poi è Kanoute (39’) a costringere alla deviazione in angolo coi pugni Valenti; quindi tocca ancora a Fangwa in pieno recupero (49’) a gettare alle ortiche con un tiraccio un bell’assist dalle retrovie; per chiudere dulcis in fundo con l’occasione più clamorosa deviata da Addessi (alquanto sottotono da un po’ di tempo), servito in area da Emmanouil, ma il suo destro potente è impreciso. Finisce praticamente qui, eccetto lo scontro fuori area con Baldeh che rovina su Mataloni uscito di testa. E qualche fischio dalle tribune, considerando che si sarebbe potuto approfittare del mezzo passo falso del Catania, ma dura un attimo. Festeggia il Licata che raccoglie l’applauso dei suoi dieci tifosi al sèguito mentre il Lamezia che ritorna a capo chino negli spogliatoi.
In sala stampa Novelli non è d’accordo, a precisa domanda di un collega, che si sia giocato male sottolineando, ripetutamente, che “il Licata non ha mai tirato in porta e non abbiamo subìto niente, semmai noi dobbiamo migliorare in alcune zone del campo e situazioni”. Alchè gli chiediamo se si riferisce alla finalizzazione ed il tecnico sembra prima confermare salvo poi allargare il concetto. “In alcune situazioni – dice – dobbiamo essere più decisivi e concreti. Non bisogna colpevolizzare il portiere oggi, ha puree parato due rigori finora: questo episodio fa parte di una crescita che deve avvenire”. Intanto però si perdono punti e né, riteniamo, si può sovente ribadire che gli avversari di turno non costruiscono granchè e si chiudono. Di meno oggi però il Licata che mai ha eretto le barricate, seppur non costruendo tante azioni ma mostrando quella mentalità tipica delle squadre di Pippetto Romano, ovvero giocare al calcio. Alla domanda se sia preoccupato, Novelli è perentorio: “No, non lo sono: c’è da lavorare di più, certo la vittoria avrebbe dato più morale e forza a livello mentale”, e conclude con una massima: “Con quella mezza palla gol che abbiamo ne dobbiamo fare due…”, criptico ma anche eloquente l’ex del Melfi ovvero: “Non dobbiamo aspettare che ci siano tante palle gol, ma sfruttare quelle che abbiamo”. E fra tre giorni intermezzo di Coppa Italia al D’Ippolito con la Cittanovese.

TABELLINO
FC LAMEZIA TERME – LICATA 1-1
FC LAMEZIA TERME
(4-3-3): Mataloni; Miliziano (14’st Kanoute), Silvestri, Cadili, De Luca; Cristiani, Maltese (36’st Alma), Morana (14’st Emmanouil); Addessi , Ferreira (14’st Fangwa), Terranova (40’st Cunzi). A disp: Martino, Abatneh, Zulj, Maimone. All. Novelli
LICATA (3-4-1-2): Valenti; Vitolo, Calaiò, Orlando; Pino, Mudasiru, Frisenna, Cappello (15’st Izco); Rotulo; Quattara (32’ st Baldeh), Saito (44’st Ficarra). A disp. Sieno, Marcellino, Pedalino, Puccio, Cannia, Cristiano. All. Romano
ARBITRO: Mazzer di Conegliano (Manni-Messina)
RETI: 20’pt Terranova (FC); 24’st Mudasiru (L).
NOTE: pomeriggio nuvoloso. Ammoniti Miliziano, Silvestri, Cadili, Morana, Fagwa e mister Novelli del Lamezia; Valenti, Calaiò, Orlando, Izco ed un tesserato in panchina per il Licata. Spettatori 700 circa. Angoli 7-4. Recupero: 3’pt, 7‘st.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x