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Ceramiche di Seminara, evento dedicato alla maschera apotropaica

L’evento è previsto per Sabato 19 e domenica 20 novembre 2022 per apprezzare i caratteri che hanno contraddistinto la ceramica calabrese

Pubblicato il: 10/11/2022 – 18:15
Ceramiche di Seminara, evento dedicato alla maschera apotropaica

SEMINARA Due giorni durante i quali i laboratori saranno aperti al pubblico con la possibilità di osservare, da vicino, la creazione delle famose e soprendenti ceramiche di Seminara. Sabato 19 e domenica 20 novembre 2022 i ceramisti di Seminara, nell’ambito di una rassegna dedicata al tema della maschera apotropaica, tanto caro all’immaginario popolare calabrese apriranno, mostreranno i segreti di un’arte millenaria che trasforma la terra in manufatti di straordinario pregio, espressione di un patrimonio culturale dalle radici antiche. Le giornate consentiranno, questa l’esplicita intenzione degli organizzatori, di apprezzare i caratteri che hanno contraddistinto la ceramica calabrese nel corso dei secoli, lasciando trasparire una concezione dell’Uomo, della Vita, della Natura, dove ogni forma appare come permeata da un senso del Sacro che fissa limiti e misure invalicabili persino per l’ironia, la caricatura, l’Eros. Un Mondo, dunque, in cui l’Uomo è chiamato innanzitutto a confrontarsi con quelle forze invisibili che governano il Cosmo rappresentando una potenziale minaccia per chiunque dovesse incautamente scivolare oltre il limite. Questi legami profondi con l’immaginario popolare fanno della ceramica di Seminara un esempio raro, ormai forse unico, di arte che non è solo veicolo di istanze individuali dimostrandosi ancora capace di intonare un canto corale, in cui un intero popolo può riconoscersi ritrovando un modo di sentire profondamente condiviso.

L’evento

«In un mondo sempre più appiattito dalle spinte globaliste – aggiungono gli organizzatori – Seminara conserva, dunque, una delle ultime espressioni di Arte popolare che individua nel ristretto nugolo di ceramisti superstiti i custodi di un patrimonio collettivo – come è stato già notato – ancora vitale ma altrove smarrito da secoli. Una comprensione più articolata del fenomeno sarà resa possibile dal percorso storico presente nelle sale del Museo delle Ceramiche di Calabria che rimarrà aperto al pubblico con orario continuato, offrendo servizi di visite guidate e focus di approfondimento anche sulle potenzialità per la Calabria di tradurre certe forme di “arretratezza” in risorse economiche». Tra gli eventi in programma, organizzati anche grazie al supporto del Comune di Seminara, una conferenza sulla “Maschera nella ceramica di Seminara”, in cui Giorgio Napolitano indagherà i significati poliedrici celati dietro questo oggetto enigmatico e l’onnipresente legame con la cultura magnogreca e bizantina che si insinua nella fattispecie di un elemento tipologico sviluppato anche in numerosi esempi di portali lapidei, spesso i complementi più rappresentativi dell’austera architettura calabrese del Sei e Settecento. Nel pomeriggio di domenica l’incontro con Mario Panarello, Direttore del museo, che presenterà i traguardi raggiunti dal Centro di Studi Esperide in 15 anni di attività editoriale attraverso la rivista “Esperide. Cultura artistica in Calabria”.

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