CATANZARO Il Teatro Politeama di Catanzaro ospiterà sabato 12 novembre alle 21 lo spettacolo “EVolution dance theater” inserito nel cartellone degli eventi del Festival D’Autunno diretto da Antonietta Santacroce.
Lo spettacolo del coreografo Anthony Heinl, trasporta lo spettatore in un mondo in cui non esistono limiti all’immaginazione. La commistione perfetta di discipline diverse crea uno spettacolo dall’indimenticabile impatto visivo. L’uso della tecnologia e il suo costante dialogo con la performance dei poliedrici artisti del gruppo (danzatori, ginnasti, illusionisti, contorsionisti, atleti) è uno degli elementi distintivi di eVolution dance theater. Giochi di laser e specchi, riflessi, rifrazioni, schermi chimici che reagiscono e catturano la luce, creano mondi in cui le ombre dei danzatori si muovono e comunicano. L’Illuminazione futuristica contrasta l’oscurità che avvolge i performer in un blu misterioso in cui fluttuano luminescenti creature. Illusioni ottiche, effetti speciali, ombre colorate, performance antigravitazionali, strutture telescopiche e l’incredibile tecnologia del Light Wall, uno schermo interattivo sviluppato dallo stesso coreografo, caratterizzano un’esibizione mozzafiato davvero imperdibile.
Anthony Heinl, il grande coreografo e direttore artistico che ha fatto parte dei Momix e con il suo eVolution Dance Theater fonde danza e magia, riesce a combinare alla perfezione danza, effetti speciali e incredibili acrobazie. Da oltre dieci anni, grazie alle sue strabilianti coreografie, questa compagnia di ballo affascina e ipnotizza il pubblico di tutto il mondo. «L’idea dello spettacolo è di stupire il pubblico con alcuni effetti speciali, come i numeri di illusionismo, l’escape room. Lo spettacolo ha un notevole impatto visivo», racconta il coreografo al Corriere della Calabria. Nella scenografia sarà presente il “Light Wall“. «Questo tipo di tecnologia consente di fare di tutto, dalle classiche ombre cinesi ai disegni fatti a mano delle ballerine». E per Heinl, non è la prima volta in Calabria. «Siamo stati a Reggio Calabria un paio di volte e poi anche a Catanzaro ma portando in scena un altro spettacolo».
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