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‘ndrangheta

Omicidio Grande, in appello 10 anni per Santo Mirarchi

E’ stata rideterminata la pena nei confronti del collaboratore, reo confesso del delitto commesso per vendicare il cognato

Pubblicato il: 10/11/2022 – 17:05
di Alessia Truzzolillo
Omicidio Grande, in appello 10 anni per Santo Mirarchi

CATANZARO La Corte d’Assise d’appello ha rideterminato a 10 anni di reclusione la condanna nei confronti del collaboratore di giustizia Santo Mirarchi per quanto riguarda il procedimento sull’omicidio di Luigi Grande avvenuto il 12 agosto 2009.
In primo grado il collaboratore, difeso dall’avvocato Michele Gigliotti, era stato condannato a 14 anni di reclusione.
 Dell’omicidio si era autoaccusato lo stesso Mirarchi davanti all’attuale procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla, nel corso dei primi 180 giorni di collaborazione.

La faida

L’omicidio di Luigi Grande si inquadra nella sanguinosa faida consumatasi nel territorio di Borgia e Roccelletta, tra il 2005 ed il 2010. Sono gli anni in cui emergeva la figura di Massimo Falcone, esponente di spicco della famiglia Cossari, killer conosciuto per la sua capacità criminale e per la significativa spregiudicatezza. Falcone stava trascorrendo in Sila, all’interno del villaggio Lagomar, la sua latitanza quando fu raggiunto da due killer e giustiziato assieme al cugino Davide Iannoccari. Questo evento ha dato inizio al sanguinoso scontro tra il gruppo Cossari e la falange ‘ndranghetista guidata da Nando Catarisano. Quest’ultimo a sua volta è stato vittima di un tentato omicidio che ha visto coinvolta anche la figlia, lievemente ferita. Catarisano riconobbe Giuseppe Fraietta tra i propri assalitori. La risposta di Catarisano non si fece attendere. Ed infatti L’8 agosto 2009 fu dapprima sequestrato e poi ucciso Giuseppe Fraietta, cognato di Santo Mirarchi. A seguito di indagini, Mirarchi scoprì che la sera dell’8 agosto ad assistere al sequestro di Fraietta vi era proprio Luigi Grande, amico di vecchia data della vittima, che vantava uno strettissimo legame con il clan guidato da Catarisano. Prima di ucciderlo Santo Mirarchi fece numerose domande a Luigi Grande per conoscere la verità su quanto accaduto ma soprattutto per ritrovare il cognato scomparso da giorni. (a. truzzolillo@corrierecal.it)

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