SAN GIOVANNI IN FIORE Al nuovo anno scolastico dei licei di San Giovanni in Fiore è stata dedicata una cerimonia pubblica, svoltasi lo scorso 9 novembre nell’Abbazia florense gremita in ogni spazio. Con la moderazione del docente Giovanni Iaquinta, oltre agli studenti e a tutto il personale scolastico dei licei locali, hanno partecipato all’incontro il vicesindaco della città, Daniela Astorino, che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale; il parroco dell’Abbazia florense, don Rodolfo Antonio Bruschi, che ha rimarcato l’esigenza di diffondere nelle nuove generazioni un nuovo rapporto con la fede, con l’esercizio di una vita virtuosa secondo i dettami della Chiesa. Ha dato un contributo all’iniziativa anche il presidente del Centro Internazionale di Studi Gioachimiti, Giuseppe Riccardo Succurro, che ha invitato i ragazzi a penetrare i testi gioachimiti, per costruire un’umanità nuova e più giusta. Angela Costabile, docente di Psicologia dello sviluppo nell’Università della Calabria, ha parlato dei problemi e delle necessità dell’adolescenza, mentre Angela Audia, dirigente scolastico dei licei locali, ha sottolineato che lo studio deve essere uno strumento di crescita culturale e di unione, di relazioni profonde e di rafforzamento della personalità. La stessa dirigente ha ringraziato per la partecipazione tutti, prima di salutare Dacia Maraini, collegata in video, che, stimolata dalle domande di Iaquinta, ha svolto un intervento appassionato sul presente e sul futuro della scuola italiana, sottoponendosi alle domande degli studenti, che la nota scrittrice ha definito “intelligenti e preparati”, contrariamente a certe narrazioni contro l’istruzione pubblica del Sud.
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