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Le manovre

Comune di Crotone, Voce a caccia di sostegni

Il sindaco punta a rafforzare la maggioranza. Presto un nuovo rimpasto nella giunta

Pubblicato il: 12/11/2022 – 13:19
Comune di Crotone, Voce a caccia di sostegni

CROTONE L’operazione per rilanciare l’amministrazione comunale di Crotone sarà fatta in due differenti momenti. La prima fase prevede esclusivamente la sostituzione del presidente del consiglio comunale e la seconda il rimpasto dell’esecutivo. Il sindaco Vincenzo Voce, anche se ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie, ha ottenuto l’impegno delle dimissioni dell’attuale presidente del consiglio comunale, Giovanni Greco. Si parte dalle sue dimissioni e contestualmente si procede all’elezione dell’ex coordinatore cittadino di Forza Italia, Mario Megna.
Secondo quanto è stato possibile apprendere Greco, quindi, avrebbe già dato il suo ok all’operazione, che dovrebbe concludersi prima delle feste natalizie. Addirittura c’è chi ipotizza che Greco potrebbe dimettersi nella prossima seduta del consiglio comunale. Dopo le formalità delle dimissioni e il dibattito, il Consiglio dovrebbe procedere ad eleggere Megna. La seconda fase dell’operazione, che prevede la sostituzione di almeno tre assessori è programmata dopo le feste, nel mese di gennaio prossimo. Voce ha deciso di procedere con i piedi di piombo per evitare gli errori commessi quando è stato fatto il primo rimpasto, messo in atto per consolidare la maggioranza. Quel rimpasto, invece, si era concluso con un fallimento. I primi cambi, infatti, non hanno consentito a Voce di recuperare i consiglieri di maggioranza persi durante il primo anno di amministrazione. Nonostante il rimpasto, quindi, in Consiglio la maggioranza non c’è stata e l’amministrazione è stata costretta a ricorrere alla seconda convocazione, che consente di approvare i punti all’ordine del giorno con meno consiglieri. Il secondo rimpasto, nel ragionamento che fa Voce, deve servire, quindi, a recuperare numericamente almeno le forze perse.
Il primo recupero è rappresentato da Megna che, in verità, all’opposizione non c’è mai stato considerato che si è sempre mosso per non creare problemi a Voce. Dal canto suo il sindaco, con il nuovo rimpasto, punta a recuperare parte delle truppe perse e sostituire gli irriducibili con nuove leve provenienti dalle fila dell’opposizione. Non è detto che ci riesca, ma l’operazione va tentata. Se non dovesse riuscirci dovrebbe avere comunque la maggioranza, ma con numeri risicati. Sono tre i tasselli dell’attuale Giunta che dovrebbero essere utilizzati per il nuovo rimpasto. L’idea sarebbe quella di togliere la delega assessorile a Rachele Via, Giovanni Pitingolo e Natale Filiberto. Quest’ultimo sta chiedendo da tempo di essere sostituito per ritornare a fare l’avvocato a tempo pieno. Uno dei tre posti dovrebbe andare a Giovanni Greco che, suo malgrado, ha accettato di lasciare il posto più comodo della presidenza del consiglio comunale. In verità Greco , in un primo momento, non aveva data la disponibilità e aveva chiesto di essere sfiduciato. Operazione che non sarebbe stata di facile quadratura non solo perché la maggioranza non avrebbe avuto i numeri, ma anche perché il ricorso allo statuto della sfiducia è complesso anche per amministrazioni che possono contare su maggioranze meno ballerine, come si è dimostrata di essere quella di Crotone. L’amministrazione rivisitata e rinnovata dovrebbe arrivare con l’anno nuovo, dopo lo spumante e il panettone. (redazione@corrierecal.it)

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