CORIGLIANO ROSSANO «La nomina in commissione giustizia non è un caso. È voluta, proprio perché rappresento un territorio mortificato nel recente passato. L’auspicio è lavorare in quella direzione. Oggi il governo è di centrodestra, io sono un espressione della maggioranza e quindi amico del governo, della Regione Calabria e della Provincia di Cosenza, enti governati dal centrodestra. In questa filiera istituzionale manca solo il tassello dell’amministrazione comunale di Corigliano Rossano». Lo ha dichiarato il senatore Ernesto Rapani a margine del primo vertice di centrodestra, servito a serrare le fila in vista delle elezioni amministrative previste nella primavera 2024.
«L’obiettivo della coalizione – ha spiegato il senatore di Fratelli d’Italia in merito – è un programma condiviso. È questo il punto di partenza e solo poi penseremo alle scelte che reputeremo più opportune. Con l’incarico che sono onorato di ricoprire avrò bisogno di quella filiera istituzionale perché le proposte devono partire sempre dal basso».
«La coalizione di centrodestra è molto qualificata – ha aggiunto Rapani –. Al tavolo sono seduti il collega deputato Domenico Furgiuele della Lega, che ha assunto l’impegno di lavorare e rappresentare anche per il territorio in cui è stato eletto, il collegio di Corigliano Rossano e Maria Carmela Iannini. C’erano i consiglieri regionali dell’Udc e Forza Italia, Giuseppe Graziano e Pasqualina Straface, c’erano i responsabili del partiti, i coordinatori cittadini di Forza Italia, Udc, Italia al centro, Giuseppe Turano, Giovanni De Simone, Vincenzo Scarcello, per Fdi i dirigenti locali Gioacchino Campolo, Piero Gallina e Ovaldo Romanelli. Tutti insieme abbiamo condiviso una linea comune: lavorare su un progetto politico che metta al centro la fusione e quindi la realizzazione di questa città, i cui risultati ottenuti finora sono stati solo quelli legati al dato demografico. Fino ad oggi, purtroppo, nient’altro è stato fatto».
A proposito della nomina di Rapani in commissione Giustizia, soddisfazione è stata espressa dalla sezione dell’Aiga, l’associazione italiana giovani avvocati del tribunale di Castrovillari.
«L’Aiga – ha riferito in una nota il presidente, Luca Candiano – manifesta tutta la propria disponibilità a collaborare per l’ormai improcrastinabile necessità di rafforzare sul territorio un impianto istituzionale in grado di rimediare e riparare ai danni prodotti da una scellerata riforma della geografia giudiziaria».
Gianluca Capparelli, membro del dipartimento nazionale Aiga sulla geografia giudiziaria, da sempre impegnato sulla questione sin dalle manifestazioni contro la chiusura del Tribunale di Rossano, ha evidenziato che «i dati raccolti nei primi dieci anni dell’attuazione della riforma ne sanciscono un netto fallimento, per il mancato raggiungimento degli obiettivi posti, specie in termini di costi, e per non aver apportato alcun beneficio. Al contrario, i danni economici, culturali e sociali prodotti sull’intero territorio dell’ex circondario del Tribunale di Rossano sono tanti e tali da imporre allo Stato l’immediato esercizio di quelle prerogative finalizzate all’erogazione di un servizio giustizia degno di un paese civile. Per questo, la nomina del senatore Rapani quale membro della Commissione Giustizia è un’opportunità alla quale e per la quale ogni cittadino, ogni associazione territoriale, dovrà assicurare il proprio contributo. Noi giovani avvocati ci siamo». (lu.la.)
x
x