CATANZARO Revocata la misura di sicurezza della libertà vigilata a Giovanni D’Aloi. Era stato condannato nell’ambito del procedimento “Black Money” alla pena di anni 8 e mesi 5 di reclusione per il delitto di associazione mafiosa e per reati di estorsione ed usura commessi tra il 2007 ed il 2012 nel territorio di Catanzaro e Vibo Valentia, e successivamente sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata. D’Aloi è difeso dagli avvocati Francesco Muscia del foro di Reggio Calabria e Giangregorio De Pascalis del foro di Trani. «Il Magistrato di Sorveglianza di Catanzaro, – si legge in una nota dei legali di D’Aloi – all’esito dell’udienza camerale del 15.11.2022, in accoglimento delle tesi difensive che evidenziavano la cessazione dello status di pericolosità sociale del D’Aloi – alla luce dell’emergenze istruttorie e dell’attività lavorativa da questi svolta dal maggio 2022 presso l’esercizio commerciale Fresh Fruit di Mileto – revocava la misura di sicurezza».
x
x