COSENZA Sembra si sia aperto uno spiraglio nella critica vertenza che vede coinvolti lavoratori e lavoratrici dell’impianto di depurazione della Consuleco di Bisignano, da tempo ormai sospesi ed a rischio licenziamento. La Fiom Cgil regionale e provinciale annuncia, che a seguito della disposizione del Presidente del Tribunale Amministrativo Regionale, con la quale invitava le parti in contenzioso a «trovare una soluzione transattiva che….salvaguardi nello stesso tempo sia l’interesse della ricorrente a proseguire l’attività di impresa svolta che quello del comune..», sarebbe stata convocata, per lunedì prossimo dalla Regione una riunione tra la stessa azienda, il Comune di Bisignano ed il dipartimento ambientale. «Il nostro auspicio anche a nome e per conto dei lavoratori e delle lavoratrici interessate – fanno sapere dal sindacato – è che in questo incontro si possano assumere decisioni immediatamente operative finalizzate alla ripresa del lavoro ed alla messa in sicurezza dell’occupazione oltre che al mantenimento dell’equilibrio ambientale nell’interesse dell’intera collettività. Siamo convinti che se a prevalere saranno il senso di responsabilità delle parti, si potrà solo portare beneficio a tutti e consentire, nella prossima Camera di Consiglio prevista per il 23 Novembre 2022, di avviare a chiusura definitivamente e positivamente una pagina triste con delle vittime sacrificali che non portano nessuna responsabilità ed a cui si rischia, altrimenti, di negare il futuro».
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