BRUXELLES Il porto di Messina, con 8,3 milioni di viaggiatori registrati nel 2021, è stato il punto di approdo più affollato per numero di passeggeri dell’Unione europea. La città siciliana è seguita dalla sua dirimpettaia Reggio di Calabria (con 8,1 milioni di passeggeri) e da tre porti greci: Pireo, Paloukia Salaminas e Perama (5,9 milioni di passeggeri ciascuno). Questa è la fotografia degli ultimi dati raccolti da Eurostat sul numero di viaggiatori nei porti Ue da cui energe anche che tutti i porti dei primi 20 in classifica hanno registrato una sostanziale diminuzione del traffico passeggeri nel 2021 rispetto al 2019, ad eccezione di due porti italiani: Piombino (+2%) e l’Isola d’Elba (+3%). Dopo il significativo calo del 45% del numero di passeggeri nei porti dell’Ue nel 2020 (rispetto al 2019) – si legge in una nota dell’istituto di statistica Ue – il 2021 è stato più positivo, con dati che mostrano una parziale ripresa. Rispetto al 2020, il numero di passeggeri è aumentato del 16%, raggiungendo 267,9 milioni di passeggeri totali, rispetto ai 230 milioni del 2020. Questo dato è ancora notevolmente inferiore ai livelli osservati prima della pandemia (-36% nel 2021 rispetto al 2019), quando i porti dell’Ue avevano registrato 418 milioni di passeggeri. Nel 2021, i primi 20 porti passeggeri hanno rappresentato oltre il 34% del numero totale di passeggeri imbarcati e sbarcati negli Stati membri dell’Ue dichiaranti.
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