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Disordini

Troppe risse tra migranti a Schiavonea: gli effetti collaterali della campagna agrumaria

Numerosi episodi di violenza che si stanno scatenando tra maghrebini. Da questa sera parte un serrato pattugliamento dei carabinieri

Pubblicato il: 17/11/2022 – 11:03
Troppe risse tra migranti a Schiavonea: gli effetti collaterali della campagna agrumaria

CORIGLIANO ROSSANO Ancora disordini a Schiavonea. Il borgo marinaro di Corigliano Rossano, sta spesso trasformandosi in teatro di scontri tra extracomunitari, tutti dell’area del Maghreb. Lavoratori reclutati per la campagna agrumaria e che rimpinguano tutto quel sottobosco fatto di caporalato, lavoro nero, sfruttamento e immigrazione clandestina. Con l’aggravante degli alloggi, in un giro di affitti a posto letto nei “dormitori” allestiti per l’occasione. E così alcuni luoghi rischiano di trasformarsi in ghetti.
Una situazione che a Schiavonea si vive ormai a cadenza annuale, quasi stagionale, tra gli effetti collaterali del mondo agricolo. Le paghe sono da miseria, venti, venticinque euro al giorno, o a cottimo (a cassette) e bisogna essere in “forze”, altrimenti si viene scartati dal caporale che passa col furgone alle cinque del mattino in determinati angoli del territorio. Quest’anno, per giunta, il lavoro scarseggia perché il caldo ha penalizzato la produzione degli agrumi.
Questo è l’humus in cui nascono i guai. Dopo una giornata di durissimo lavoro, l’alcol di troppo, come certificato dai carabinieri, è l’innesco dei tafferugli. Nelle ultime sere sono stati diversi gli episodi di violenze – solo ieri sera, ne sono accaduti un paio – sempre dopo le 19 e quasi sempre nel piazzale della chiesa di Santa Maria ad Nives, proprio alle porte di Schiavonea, di fronte al Quadrato Compagna o sul lungomare.
La stanchezza, alimentata da qualche parola di troppo in una commistione tra alcol e legami e la rissa è servita. A decine, tra “bande” improvvisate, chi sta con uno, chi con l’altro.
Nessuna gang, però, assicurano gli inquirenti. Nulla di organizzato, tutto sporadico e legato a singoli episodi. Che preoccupano, tuttavia, chi vive in quella zona, compresi gli esercizi commerciali costretti a chiudere prima. Una situazione quasi invivibile, che sta innescando la paura.
L’intervento dei carabinieri è sempre tempestivo e risolutore. In due distinti episodi scatenatisi nelle scorse sere, gli uomini del tenente colonnello Raffaele Giovinazzo hanno sedato gli animi e arrestato alcuni dei protagonisti dei tafferugli.
Da questa sera partiranno dei servizi straordinari di controllo del territorio.  (lu.la.)

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