LOCRI Si dovrà attendere ancora un po’ per conoscere i nomi delle dieci località finaliste alla carica di Capitale italiana della Cultura 2025. Era il 15 novembre il giorno tanto atteso anche dai 42 Comuni che con il progetto “Locride, tutta un’altra storia” – lanciato dal Gal Terre Locridee e appoggiato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria e dalla Regione – si sono messi in gioco tutti insieme per raggiungere lo stesso obiettivo.
Ma con una nota sul proprio sito il ministero della Cultura ha comunicato il rinvio della data: «Si informa che con successiva comunicazione sarà indicato il nuovo termine temporale relativo all’esame delle candidature ammesse e alle successive fasi della procedura di selezione della Capitale italiana della cultura del 2025». «In realtà – spiega il ministero in una nota – siamo ancora in attesa della nomina del segretario, il cambio di guardia tra il ministro uscente e quello entrante, ha congelato tutto. Ci vorranno almeno un altro paio di settimane per concludere le operazioni preliminari e di conseguenza ci sarà uno slittamento».
Aumenta, dunque, l’attesa per la short list delle 10 città finaliste tra le quindici città candidate: Agrigento, Aosta, Assisi, Asti, Bagnoregio, Città Metropolitana di Reggio Calabria, Enna, Monte Sant’Angelo, Orvieto, Otranto, Peccioli, Pescina, Roccasecca, Spoleto, Sulmona. La procedura di valutazione era fissata entro il 17 gennaio 2023, ma visto il primo ritardo potrebbe slittare anche questa scadenza.
Il titolo di Capitale italiana della cultura, voluto dal Ministro della Cultura Dario Franceschini, viene conferito per la durata di un anno e la città vincitrice riceve un milione di euro per la realizzazione del progetto. Procida detiene il titolo per il 2022, dalla sua istituzione, il titolo è stato assegnato: nel 2015, alle Città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena; nel 2016, a Mantova; nel 2017, a Pistoia, nel 2018, a Palermo. Parma è stata la Capitale italiana della cultura per il 2020 e 2021, Bergamo e Brescia Capitali italiane della Cultura per il 2023 e la città di Pesaro diventerà capitale della cultura nel 2024.
Oggi a sperare di conquistare il tanto ambito riconoscimento è un comprensorio di ben 42 Comuni, mai un territorio così vasto aveva presentato la propria candidatura. «Continuiamo a sperare, abbiamo unito 42 Comuni proprio per dimostrare al Ministero della Cultura e a tutta Italia che crediamo fortemente in 42 storie che partono dalla Locride e che possono ben figurare alla valorizzazione di tutto il nostro patrimonio artistico e culturale», afferma ai nostri microfoni l’assessore alla Cultura del Comune di Locri Domenica Bumbaca che aggiunge: «Speriamo che il ministero apprezzi questa unità di intenti e questa innovazione».
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