RENDE La Scuola Superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche (Sssap) dell’Università della Calabria prosegue, anche nell’anno accademico 2022-2023, nel sostegno ai processi di innovazione volti al rafforzamento dell’efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa pubblica e privata. L’obiettivo è perseguito mediante le attività formative che comprendono tre Master e ben cinque Corsi di alta formazione. Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il responsabile amministrativo gestionale Sssap Domenico Talarico ha introdotto i lavori di presentazione dei Master di II livello in “Management delle Pubbliche Amministrazioni” e “Diritto del Lavoro, Welfare e Servizi per l’impiego” e “Media ed eventi”.
La Sssap, incardinata nel dipartimento di Scienze Politiche, ha iniziato le attività formative nel 2009. In dodici anni, è stata frequentata da oltre mille corsisti provenienti da tutte le province calabresi e dalle Regioni limitrofe. Numerosi i corsi attivati e rafforzati dalla preziosa cooperazione con Atenei italiani ed esteri e con il sistema delle Amministrazioni pubbliche e delle imprese di gestione dei servizi pubblici. «E’ una Scuola al servizio di Enti ed Istituzioni», dice ai nostri microfoni il professore Ercole Giap Parini, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Unical. «In Calabria – continua – abbiamo bisogno di una buona Pa e per questo motivo servono capacità, laboratori e formazione».
«Tra le novità della nuova edizione del Master in Management delle Amministrazioni pubbliche vi sono le innovazioni e le riforme della Pa anche alla luce del Prrr, e dunque si pone l’obiettivo di formare: dipendenti, consulenti e giovani laureati pronti ad accedere al mondo delle pubbliche amministrazioni», racconta al Corriere della Calabria Giampaolo Gerbasi, direttore del Master. Che aggiunge: «Vi è l’obbligo di rivitalizzare le amministrazioni pubbliche dal punto di vista qualitativo e quantitativo e grazie al master si potrà usufruire dell’iniziativa “Pa 110 lode” che mira ad migliorare le conoscenza dei dipendenti delle Pa. «E’ necessario – conclude Gerbasi -adeguare l’offerta formativa: l’Università deve contribuire a migliore il sistema delle pubbliche amministrazioni, motore principale dell’attuazione dei programmi europei».
«Di anno in anno cresce l’aspettativa per il “Master in diritto del lavoro, welfare e servizi per l’impiego”, siamo gratificati dal numero di corsisti provenienti non solo dai territori limitrofi ma anche da altre Regioni», sostiene il professore Vincenzo Ferrari, direttore del master. A coordinare il percorso di studi, sarà il docente Unical Vincenzo Ponte che ai nostri microfoni introduce una sostanziale novità. «Il master toccherà temi importanti e di strettissima attualità come l’intelligenza artificiale».
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