ROMA Dieci giovani ricercatori hanno ricevuto il premio Sif-Farmindustria dell’importo di 5.000 euro ciascuno. La consegna è stata effettuata dal presidente della Società Italiana di Farmacologia, Giorgio Racagni, dal presidente Eletto della Sif, Giuseppe Cirino, e dal presidente di Farmindustria, Marcello Cattani. «Chi più dei giovani, che rappresentano il nostro futuro, ha bisogno di riconoscimenti e sostegni per spingersi sempre un po’ più in là ed esplorare le frontiere della ricerca?», afferma Cattani. «Come industria farmaceutica siamo orgogliosi di puntare sulle nuove generazioni. Lo dimostra la crescita del 13% degli under 35 negli ultimi 5 anni, tra cui anche molte donne. Donne che rappresentano più del 50% nella R&S e che sono la quasi totalità delle premiate oggi, a dimostrazione del loro intuito e della loro tenacia». Secondo il presidente della Sif, Racagni «per affrontare le grandi sfide che il mondo della farmacologia ha davanti a sé, è fondamentale valorizzare la ricerca di base e clinica e dare fiducia alle nuove generazioni di studiosi che, con il loro coraggio e le loro idee innovative, possono fare la differenza. Per questo, i Premi Sif-Farmindustria rappresentano un’eccellenza di cui la nostra Società è particolarmente orgogliosa».
I premi sono stati istituiti nel 2000 con la firma di un protocollo d’intesa. E sono stati assegnati in totale a 220 ricercatori pubblici e privati. Questi i nomi dei premiati di oggi: Paola Brivio, Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari; Claudia Ceci, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Dipartimento di Medicina dei Sistemi; Vanessa D’Antongiovanni, Università degli Studi di Pisa, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale; Agnese Graziosi, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Dipartimento di Farmacia e Biotecnologe; Natascia Guida, Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Neuroscienze, Scienze Riproduttive e Odontostomatologiche; Francesca Lazzara, Università degli Studi di Catania, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche; Giovanni Enrico Lombardo, Università Magna Graecia di Catanzaro, Dipartimento di Scienze della Salute; Elena Lucarini, Università degli Studi di Firenze, Dipartimento Neurofarba; Maria Giovanna Lupo, Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Medicina; Federica Raucci, Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Farmacia.
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